Perugia – Spal, oltre per la sconfitta (1-0), sarà ricordata dagli spallini soprattutto per i tanti torti arbitrali subiti. Tanti gli episodi su cui recriminano i ferraresi, in particolar modo l'attaccante Mattia Finotto (24 anni), protagonista passivo dei due episodi più eclatanti. Il primo episodio è un gol annullato al 44', il secondo invece è un contatto dubbio in aria di rigore perugina. Queste le dichiarazioni della punta biancoazzurra: “Io mi sono sentito strattonare, per me era rigore. Per il resto c'è grande rammarico, sono un pò deluso ma bisogna guardare già alla Salernitana. Un punto a Perugia era buono e meritato, abbiamo concesso veramente poco”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il tecnico Ferrarese, Leonardo Semplici che nel match in Umbria è stato anche allontanato dal terreno di gioco dall'arbitro. Queste le sue dichiarazioni: “L'espulsione è stata una vera incomprensione. Io ce l'avevo con i miei giocatori, ma lui ha pensato che stessi protestando. Stavo richiamando i miei giocatori e lui richiamava me. Io gli ho fatto presente che chiamavo i miei, c'è stata un'incomprensione. Bisogna migliorare le cose che ci sono da migliorare e cercare di fare delle prestazioni migliori per far sì che la squadra riesca a portare a casa dei punti. Siamo una neopromossa, vogliamo fare un buon campionato”. Infine il tecnico torna sui due episodi dubbi che hanno visto protagonista la sua punta Finotto: “Vorrei rivedere il gol annullato a Finotto, però credo che l'episodio più eclatante sia il rigore. Penso che la squadra abbia fatto un'ottima prestazione, meritavamo qualcosa in più nel primo tempo e poi abbiamo disputato un buon secondo tempo. Magari non siamo stati molto pericolosi però abbiamo avuto un'occasione prima del gol subito”.

Sezione: News / Data: Mer 28 settembre 2016 alle 19:00
Autore: Giuseppe Bottone
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