SALERNITANA: la partita del capitano

Sarà il fastidio accusato al ginocchio destro ad inizio 2015 o sarà un calo fisiologico dopo una prima parte di campionato caratterizzata da prestazioni record, sta di fatto che Manolo Pestrin non gode di una condizione fisica ottimale e questo finisce per incidere inevitabilmente sul suo rendimento. La gara di ieri a Torre Annunziata è stata una delle più negative per l’ex mediano del Cesena. Giocata senza l’aggressività e la verve dei giorni migliori, ha mostrato poca precisione nell’impostazione e poca lucidità nell’interdizione. Spesso il compagno di reparto Favasuli ha dovuto mettere una toppa a sue indecisioni nella zona centrale del campo che potevano creare enormi scompensi in fase di ripartenza della squadra avversaria. Pestrin ha preferito cincischiare troppo con il pallone tra i piedi, e proprio da una sua palla persa è scaturito il giallo a Trevisan che costringerà il difensore ex Padova a saltare il big-match di sabato prossimo contro il Benevento. Restando in tema cartellini, anche il capitano granata era diffidato. Al suo primo fallo a centrocampo, l’arbitro Fiore gli ha sventolato il “giallo” che lo costringerà a restare fermo ai box sabato. Sforzandoci nel cogliere il lato positivo, sarà gioco forza l’occasione, per Pestrin, di tirare un po’ il fiato. Il problema muscolare accusato a Melfi forse non era smaltito del tutto. Meglio, quindi, un po’ di riposo in più, anche se forzato. In attesa di ritrovare il mordente e la condizione per altre due partite importantissime. Il match di sabato contro il Benevento infatti, è soltanto l’apertura di un trittico di partite tostissimo. La trasferta di Lecce e la gara in casa con il Matera hanno bisogno del Pestrin migliore, sono due crocevia decisivi per la rincorsa alla serie B.