La Salernitana si prepara ad affrontare l'Udinese nell'ultima partita della stagione. Mister Nicola non sembra intenzionato a cambiare assetto tattico e uomini e dovrebbe quindi affidarsi a quel gruppo consolidato di 15-16 giocatori che sta utilizzando con continuità nell'ultimo periodo. I risultati gli stanno dando ragione e quindi squadra che vince non si cambia. Alcuni calciatori stanno giocando pochissimo o non stanno giocando affatto ma il tecnico piemontese tiene sempre tutti sulla corda perchè "anche quelli che non giocano sono importanti per come fanno allenare gli altri". Pensiamo a Di Tacchio, professionista esemplare che da quando c'è mister Nicola non è mai sceso in campo, e a Capezzi, centrocampista che è stato prima infortunato e poi messo fuori lista, prima del reintegro. Alcuni hanno avuto la loro chance, come Veseli contro il Sassuolo, ma l'hanno fallita, altri invece sono fuori dal contesto, come il tunisino Kechrida. Hanno avuto pochi minuti a disposizione anche Jaroszynski e il giovane Vergani, così come Mousset e Mikael Filipe che sono scomparsi dai radar nell'ultimo periodo. Ad una sola giornata dalla fine del campionato, sembra difficile prevedere un impiego di questi calciatori proprio nella gara più importante del campionato. Come dice il tecnico granata però, anche chi entra per pochi minuti potrebbe risultare decisivo e diventare un'eroe, ci stavano riuscendo Mamadou Coulibaly e Perotti reduci da una stagione travagliata e con poche presenze, prima dell'errore dal dischetto del trequartista francese. Potrebbe diventarlo qualcun altro contro l'Udinese, l'importante però è che la squadra vinca la partita, con l'aiuto di tutti. 

Sezione: News / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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