La Salernitana dopo 24 giornate: meno possesso palla e cross, più pericolosa sottorete: Candreva uomo simbolo

Meno possesso palla ma più conclusioni: è questa la nuova Salernitana di Paulo Sousa. Possesso palla ai minimi, con il 38% di domenica e una media intorno al 45% e poche linee di passaggio concluse, 287 con una media di 316 a gara. Molte più le conclusioni, 12 con 5 nello specchio, cosa che non succedeva dalla gara interna vinta con lo Spezia, undicesima giornata. Meno cross, 9, e dribbling nella media (12), a testimonianza del cambio tattico, e della voglia di trovare soluzioni anche per vie centrali.

Candreva inamovibile, cosi come Coulibaly: netto il distacco dei primi due dal gruppo degli inseguitori, formato da Dia, Vilhena, Sepe e Bronn rimasti all'asciutto contro il Monza. Subito dopo di loro Piatek, Bradaric, Mazzocchi e Daniliuc, che continuano a recuperare terreno. Nelle retrovie Sambia e Kastanos distaccano Lovato-Botheim e Bohinen, sempre più ai margini della squadra.