Un 2024 pessimo ma ancora in piena lotta per il Frosinone. Quanti rimpianti per la Salernitana

Questo weekend con buona probabilità arriverà la matematica certezza della Serie B per la Salernitana. Nel mentre i granata si preparano alla sfida di domani contro il Frosinone, una sfida che sembra avere l'esito scontato, sia per motivazioni, sia per organici, se poi in casa Salernitana manca anche Candreva la frittata è servita. 

Un Frosinone in piena lotta per non retrocedere, che nonostante un cammino pessimo nel 2024 è ancora lì in piena lotta (grazie ai primi mesi sprint fatti dagli uomini di Eusebio Di Francesco). Situazione che fa aumentare ancora di più i rimpianti in casa Salernitana. Non si chiedeva assai, ma fare un ritorno di campionato dignitoso metteva ai granata a disposizioni una clamorosa salvezza, che sarebbe valsa triplo visto tutto quello successo in questa stagione. 

Tanti però i prodotti esplosi in casa ciociara, Brescianini, Cheddira, Soulé e Turati su tutti. Senza dimenticare le certezze Mazzitelli e Bonifazi (che ha dato una buona mano nelle difficoltà). Certo, molti erano in prestito, ma per salvarsi si fa di necessità virtù, quello che a Salerno non si è fatto e si è preferito avere una strategia di mercato da bollino rosso, ma rosso intenso e profondo.