L'ex calciatore della Salernitana Luigi Di Giaimo è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Campionato brutto, mi auguro che non si ripeta più in nessuna categoria. È stato il più brutto della storia".

Che ricordi hai della tua esperienza a Salerno?
"Belli, all'epoca c'era grande passione. Il pubblico di Salerno ce l'ha sulla pelle. La curva sud era uno spettacolo, che si avverte ancora adesso. Quando sono a Salerno i tifosi mi ricordano e mi fa molto piacere. Mi dispiace però per quello che hanno vissuto quest'anno, in questo campionato disastroso".

Ha sfidato Sabatini quando era calciatore del Siracusa.
"Loro retrocessero. A Siracusa abbiamo perso la prima partita di campionato poi abbiamo iniziato a fare buoni risultati. L'inizio è stato ottimo poi ci fu il terremoto che ci ha danneggiato".

Bisogna muoversi per programmare la prossima stagione.
"Una società seria deve partire con un programma e un progetto. Il pubblico di Salerno è fondamentale, a Salerno parti già con una base di 25 mila tifosi ed è tanta roba. Di conseguenza una società deve programmare con un direttore sportivo e un allenatore e formare la squadra. Deve andare tutto di pari passo, se poi vogliono cambiare le carte in tavola non lo so".

Sabatini ha fatto alcuni errori come portare alcuni giocatori non pronti.
"Valeva la pena mantenere quelli di prima. Sono arrivati ​​giocatori che non giocavano da tempo poi Manolas è molto istintivo, non aveva fatto bene anche nelle precedenti esperienze tipo a Napoli. Non serviva questo tipo di centrale ma un ragionatore che doveva organizzare la difesa. Alcune volte si portano giocatori giusti per portarli o solo per muovere soldi".

Alla Salernitana è mancato anche un dirigente da campo.
"Sicuramente. È il conduttore tecnico, deve osservare la squadra dalla mattina alla sera. Non si può lasciare tutto in balìa delle onde. Quest'anno è sembrata una baraonda".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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