Le ultime nove giornate di campionato con il nuovo allenatore, il quarto della stagione Stefano Colantuono, ci diranno effettivamente se le cose sono migliorate oppure questa infausta stagione deve andare avanti in questo modo per la Salernitana. Poche le alternative anche perchè 14 punti in 29 partite non sono il massimo per una squadra che era partita con ben altre aspettative.

Nessuno si aspettava la terza stagione consecutiva in serie A con tante defaillance, pochissime idee, un quadro non certamente idilliaco, una società che non è riuscita, con pochissimi innesti che ci potevano essere, a dare quella tranquillità ad una tifoseria che è pur sempre tra le prime in Italia. E che ha assorbito benissimo, possiamo dirlo, le tinte nere e fosche di una retrocessione che sembra davvero dietro l'angolo. Non c'è ancora la matematica a certificare la serie B ma ci sono undici punti dietro la quartultima posizione e nessun barlume di ripresa, che pur poteva esserci nelle cinque nefaste gare dirette in panchina da un tecnico, Fabio Liverani, che con una sola toccata e fuga (1 punto solo conquistato) ha in pratica rotto ancora di più il giocattolo.

Per carità non è stato l'unico, lo ribadiamo, ma bisognava avere forse più coraggio anche nel mese di gennaio, con l'arrivo di ben dieci calciatori nuovi che non hanno portato nessuna ventata di ottimismo per rimanere aggrappati al carro-salvezza. Eppure i punti di distacco, allora, erano solo tre... Tre dalla salvezza, tre dal rimettersi in carreggiata per essere propositivi al cospetto di una tifoseria eccezionale, che ha sempre cercato sia in casa che in trasferta di portare quel qualcosa in più che potesse raddrizzare la barca. E va anche detto che nel 2024 i granata non hanno mai vinto e le uniche due vittorie contro Lazio e Verona in trasferta sono state conquistate da Pippo Inzaghi poi esonerato.

Ora Bologna nel lunedì dell'Angelo. Trasferta non agevole contro la quarta forza del campionato, 40 punti in più della Salernitana. Un abisso che al Dall'Ara alle ore 12,30 di lunedì peserà come un macigno. Ma c'è una nuova guida tecnica e un allenatore che ha tanta esperienza da mettere in queste ultime nove gare di campionato per ridare dignità, speriamo, ad una squadra che l'ha davvero persa tutta.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 marzo 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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