La Salernitana scende in campo. Lo fa per tutelare sé stessa dai clamorosi ed evidenti torti arbitrali e per cercare di ridurre almeno di una giornata la squalifica inflitta a Raffaele Schiavi, appiedato per quattro turni dal giudice sportivo in seguito ai noti fatti di Cremona. La prova tv, in B, non vale e al dossier inviato agli organi competenti non è stato possibile allegare un video che in effetti dimostra che il capitano granata non abbia spinto nè aggredito fisicamente il direttore di gara. Oltre al danno, dunque, la beffa, un qualcosa di “incredibile e inspiegabile” come hanno ribadito i tesserati della Salernitana che in questi giorni stanno sostenendo e incoraggiando il forte difensore. “Non è giusto perdere per un mese un giocatore fondamentale, che non ha fatto nulla” ha ribadito con rabbia Gigliotti, il primo ad accorrere verso Guccini dinanzi all’ennesimo disastro. L’avvocato Gentile, ai microfoni del Mattino, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato sul rapporto che ha scritto il direttore di gara e presentato le memorie difensive del caso come da prassi in queste occasioni. La punizione è molto pesante, proveremo ad attenuarla. Ci sono elementi per poterlo fare e aspettiamo la discussione del ricorso: i video nel dossier non sono ammessi, si può solo analizzare il rapporto dell’arbitro e la risposta della controparte”

Sezione: News / Data: Dom 14 ottobre 2018 alle 22:00 / Fonte: il ferraiuolo
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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