L'ex centrocampista dell'Avellino Mariano Arini della Cremonese intervenuto nel corso della trasmissione “Il grigio e il rosso” in onda su Cremona 1  commenta la gara di sabato contro la Salernitana. “Non possiamo negare che l’attaccante della Salernitana (Djuric ndr) era davanti ad Anton (Kresic ndr). Djuric è possente dal punto di vista fisico, per buttarlo giù ce ne vuole, diciamo che se l’arbitro fischia il calcio di rigore non è una cosa clamorosa, non si grida allo scandalo”.

IL GOL MANCATO DA CARRETTA NEL FINALE.E’ stato un attimo, il portiere stava uscendo quindi lui ha deciso di affrettare la conclusione perchè l’estremo difensore della Salernitana gli stava arrivando addosso. Poi sappiamo tutti che si tratta di frazioni di secondo. Peccato che alla fine la conclusione sia terminata alta sulla traversa. Poteva essere la rete che ci avrebbe regalato una vittoria importante”.

LA GARA CONTRO LA SALERNITANA. “E’ stata una partita dura perchè sapevamo che la Salernitana è una squadra molto fisica, noi però abbiamo per lunghi tratti disputato una buona partita. Ci è mancato sicuramente di concretizzare le situazioni e le azioni che noi creiamo nel corso dei novanta minuti. Questo è un aspetto che dobbiamo migliorare, tante volte arriviamo sino ai sedici metri e poi ci manca l’ultimo passaggio. In un campionato lungo e difficile sono queste piccole cose che fanno la differenza nel corso di una gara”.

Sezione: News / Data: Gio 11 ottobre 2018 alle 11:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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