La padrona di casa saluta gli ospiti ma fa sentire anche la sua voce. A Villa San Sebastiano, nel quartier generale di Claudio Lotito, il summit fra la proprietà e la delegazione di tifosi della Salernitana vede come protagonista pure Cristina Mezzaroma. La moglie del multi-patron e sorella di Marco Mezzaroma riceve i supporters giunti a Roma con gli onori del caso. Intervenendo pure nella discussione e nella “manovra” avviata per limare le distanze fra la dirigenza granata e la sua torcida. Un saluto affettuso, quello portato da Cristina Mezzaroma, che non si limita ad osservare. Lady Lotito, infatti, prende la parola e ricorda ai tifosi della Salernitana il suo grande affetto per «una città che merita il meglio» e che gli ha scaldato il cuore da sempre, sin dagli inizi dell’esperienza familiare all'ombra del Castello d'Arechi. Ripetendo un concetto chiaro, espresso a chiare lettere anche negli altri punti di contatto con la realtà dell’ippocampo: Cristina Mezzaroma, infatti, ribadisce di aver riscontrato nei salernitani una passione - forse non soltanto calcistica - superiore rispetto a quella dei laziali. Una miccia che accende il discorso. La signora Lotito, infatti, racconta anche di come il figlio Enrico porti nel cuore questo sentimento particolare per Salerno. Con il suoi compagni di università, infatti, Lotito junior parla spesso della Salernitana, preferendola come argomento anche alla “sorella maggiore” Lazio. I primi passi per provare a ricreare quella “grande famiglia” vista in particolar modo nel corso della stagione 2014/2015, quella culminata con la promozione in serie B dell’ippocampo dopo la ripartenza dalla serie D. Lady Lotito, infatti, in qualche occasione fu presente sugli spalti dell’Arechi, “debuttando” nel derby vinto con la Juve Stabia. Occhiali da sole e sorriso largo, Cristina Mezzaroma si fece accompagnare proprio dal figlio Enrico (che stringeva la maglia di Nalini come ricordo di quella giornata) nel ventre del principe degli stadi, raccontando le sensazioni provate e, soprattutto, quella passione notata sin da subito nei salernitani. "Ho scoperto questo spettacolo, a Roma per le note vicende che riguardano mio marito non posso farlo", spiegò ricordando anche «una certa sofferenza» per le contestazioni subite sulla sponda biancoceleste dal marito. Ricordi felici tornati alla mente della “padrona di casa” di Villa San Sebastiano che, dunque, non si tira indietro spiegando ancora una volta il forte legame con Salerno. Nel corso del summit, poi, si tocca anche l’argomento multi-proprietà. Lotito ribadisce il solito concetto, chiedendo a tutti di star tranquilli: i granata non hanno alcun impedimento a raggiungere la promozione in massima serie ma, al momento e nell’attesa che possa cambiare il regolamento, l’unico deterrente alla partecipazione nel principale campionato italiano è proprio la sua presenza. La questione è comunque aperta anche in Federcalcio. Ne ha parlato pochi giorni fa, in un’intervista a “la Città”, il vicepresidente federale Cosimo Sibilia, sottolineando l’importanza dell’argomento multi-proprietà e rivelando che c’è una discussione in atto in Figc. Lì dove Lotito ricopre la carica di consigliere.

Sezione: News / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 10:30 / Fonte: La Città
Autore: Antonio Siniscalchi
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