Rimettersi in gioco a 33 anni non è mai facile. Ci sta riuscendo, e con ottimi risultati, Davide Moro, una vita trascorsa a calcare i campi di A e B con la maglia dell’Empoli ed approdato alla corte di mister Menichini nella sessione invernale. Una brillante operazione di mercato condotta dalla dirigenza granata, una scommessa vinta dal centrocampista tarantino che è già riuscito a calarsi nella realtà della Lega Pro e a ritagliarsi, in poche giornate, un posto da titolare. Un’andatura in crescendo per Moro con la casacca granata, fatta di un inizio caratterizzato da scampoli di gara in attesa di ritrovare il ritmo partita fino al big-match col Benevento, in cui il centrocampista è rimasto in campo per tutti i 90’. Autore di un’ottima prova contro i sanniti, letteralmente surclassati nella parte nevralgica del campo, da quel match Moro non si è più fermato un minuto, e risultando tra i migliori, nelle gare contro Lecce, Matera e Catanzaro senza mai essere sostituito. L’ex giocatore dell’Empoli è diventato ormai una pedina fondamentale nello scacchiere granata a prescindere dal modulo utilizzato, che sia in coppia con Favasuli o in un centrocampo a tre coadiuvato da Pestrin o Bovo. Appena due mesi dal suo trasferimento, eppure la Salernitana sembra già non poter  fare a meno della tenacia e della grinta del biondo centrocampista. Altro fattore fondamentale nelle scelte di Menichini è sicuramente l’esperienza che può apportare alla squadra un giocatore come Moro, in grado di gestire i momenti critici di una partita e di trascinare i compagni nei momenti di difficoltà.

Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2015 alle 16:45
Autore: Gian Marco Carbone
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