Tra trattative vere, suggestioni e sogni di mercato, il toto-nomi impazza ormai da giorni. Un vortice in cui la Salernitana sta provando a non farsi risucchiare, ponderando con attenzione le operazioni da portare a termine per rinforzare l’organico a disposizione di Angelo Gregucci. La strategia scelta dalla proprietà è chiara: la squadra protagonista d’un girone d’andata dai due volti non sarà smantellata. I co-patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, al pari del ds Angelo Fabiani, pur essendo consapevoli che diversi elementi non hanno confermato le aspettative, sono intenzionati a salvare il progetto costruito in estate, dando una seconda chance a gran parte del gruppo. Un pensiero ribadito dall'operatore di mercato del cavalluccio marino a margine di un convegno sul bullismo svoltosi stamane al Grand Hotel Salerno. "Abbiamo in organico giocatori importanti - spiega Fabiani - che a inizio stagione lasciavano ben presagire in qualcosa di diverso rispetto a qualche risultato che è venuto meno. Da una riunione fatta con i proprietari Lotito e Mezzaroma, è emerso che non smantelleremo la squadra, non cederemo i pezzi migliori. Credo che su 24 calciatori, abbiamo diverse eccellenze che oggi, probabilmente, non si sono espresse per quelle che erano le prerogative alla vigilia del loro ingaggio. Diamo loro la possibilità di rifarsi, di far vedere che non sono bidoni o calciatori che sono venuti a Salerno a svernare. Ma che sono venuti per fare qualcosa d’importante".

La Salernitana resta, comunque, vigile sul mercato ed è pronta a intervenire sia in entrata che in uscita per consentire alla squadra di centrare l’obiettivo play-off. "Da qui al 31 gennaio ci possono essere tante situazioni che la società e il sottoscritto andranno a valutare. Se ci rendiamo conto che possiamo rinforzare, rilanciare ulteriormente un qualcosa di serio, lo faremo certamente". Tra le maggiori delusioni di questa prima parte di stagione, c’è sicuramente la coppia d’attacco Jallow-Djuric, appena un gol in due. "Il mio sogno - prosegue Fabiani - è che i bomber che abbiamo riprendano a fare gol. Jallow lo scorso anno ne ha fatti 12, altri che sono in organico sono punte che devono fare un altro tipo di lavoro. Speriamo che quanto prima possa sbocciare quest’alchimia che metta in evidenza e in opera le reali potenzialità di questa squadra. Non si può essere un giorno fenomeni e un giorno brocchi. C’è sempre una via di mezzo e noi cerchiamo quella perché la via di mezzo ha un tasso notevole per affrontare questo campionato".

Attacco, ma non solo. Anche Davide Di Gennaro non è riuscito ancora a esprimere il suo talento in granata. "Lotito all’epoca aveva un’offerta addirittura dal Parma. Ha deciso di mandarlo a Salerno - conclude Fabiani - con il chiaro intento di potenziare la Salernitana. Dopodiché nella vita di un calciatore esistono anche situazioni imponderabili: Davide sta attraversando un periodo particolare dal punto di vista fisico, qualche acciacco di troppo. Sta recuperando. Speriamo che al più presto possa dare quel contributo che ci aspettiamo".

Sezione: News / Data: Gio 10 gennaio 2019 alle 11:00
Autore: TS Redazione
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