La favola Lecce parte dall’attacco. Venticinque reti fatte nelle prime quattordici giornate, come il Brescia delle meraviglie. Un ruolino di marcia incredibile, merito di Fabio Liverani e dei suoi ragazzi, che si trovano neanche troppo inaspettatamente ad un solo punto dalla capolista Palermo. Non era facile andare a vincere a Carpi: se è vero che gli uomini di Castori sono alle prese con la maledizione del “Cabassi”, è altrettanto vero che gli emiliani hanno fermato diverse big tornando prepotentemente in lotta per la salvezza. In un match da prendere con le molle, perciò, ci ha pensato Andrea La Mantia a sbrogliare la pratica con il suo quinto gol in campionato. Splendido controllo in area di rigore, stretto fra due difensori, marcatura elusa e tocco preciso che in diagonale si insacca sul palo più lontano. Il tutto con una grande velocità di esecuzione, un forte senso della posizione ed una grande freddezza. Ma soprattutto la rete del forte giocatore salentino è arrivata nell’istante esatto in cui i tifosi pugliesi hanno esposto lo striscione per ricordare il trentacinquesimo anno dalla morte dei due calciatori Ciro Pezzella e Michele Lorusso, tragicamente scomparsi nel 1983 a seguito di un incidente stradale. Trentacinque anni fa, e il gol arriva al minuto trentacinque. Coincidenze da brividi. Per ragioni emozionali, oltre che tecniche, il gol più bello della giornata – quello che si merita la copertina – è dunque di Andrea La Mantia. La favola Lecce è anche in queste suggestioni.

Sezione: News / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 20:00
Autore: Rocco Della Corte
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