Mister Menichini interviene a margine del pareggio interno contro il Cosenza che apre la stagione della Salernitana. Il tecnico toscano parla ai giornalisti, ma prima di farlo abbraccia il capitano Manolo Pestrin che lo precedeva nel giro d’interviste. Queste le parole del mister sul capitano: “Pestrin ha giocato bene, ampiamente sopra la sufficienza, perchè ha combattuto, ha giocato e ha lottato. Speravamo di ottenere la vittoria, prima di tutto per noi stessi, per il pubblico. I ragazzi stanno cercando di mettere in pratica quello che hanno imparato. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, nel secondo dovevamo far girare la palla più velocemente. Il Cosenza, una volta in dieci uomini si è chiuso a riccio e riuscire a scardinarli non era facile. La partita la dovevamo portare a casa nel primo tempo”.

C’è stato un calo fisico e psicologico nel secondo tempo che ha influito molto: “Abbiamo subito molti falli che non sono stati sanzionati. Abbiamo regalato noi palla, con qualche amnesia annessa, qualche volta i difensori hanno fatto passaggi sbagliati. Tutti hanno dato il massimo provando a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ci è mancato solo il gol nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni ottime con Nalini, Volpe, Castiglia”.

Molti fanno notare che i tiri in porta sono stati pochi: “Dovevamo tirare più in porta, magari da lontano e mantenere più possesso palla. Non è facile quando si ha davanti un muro di otto o nove persone che sta li e si copre. A volte il paradosso è che se l’avversario è in undici la situazione è più facile da gestire, se sono in dieci si chiude. Questo è un giudizio di cui tenere conto, perchè la squadra voleva vincere”.

Il mister approfondisce: “La condizione adesso non può essere perfetta, quindi un calo ci può stare. Questo discorso è dimostrato dal fatto che qualche giocatore ha preso dei colpi tipo Mendicino o Gabionetta. Diciamo che oggi è venuta a mancare un po’ la condizione, poi lo sapete ci sono giocatori arrivati in ritardo, non hanno tutti la stessa situazione a livello atletico. Abbiamo fatto ottime giocate a tutto campo e numerose occasioni non sono state concretizzate. Nel primo tempo ci sono state palle gol per Gabionetta, Nalini e altre occasioni che abbiamo creato ma non concretizzato. Poi è arrivato il gol in maniera un po’ rocambolesca”.

Sul pareggio ci sono state responsabilità anche di Gori? “Io ero lontano, voglio rivedere la partita. Tutti potevamo fare qualcosa in più, magari se saltavamo prima in sospensione allora il nostro giocatore poteva anticiparlo. Quello che voglio sottolineare è l’impegno e la grinta della squadra che ha espresso anche un buon calcio”.

Sull’errore Tuia: “Per portare palla è andato in contrasto con l’avversario è rimasto per terra facendosi anche male. Se pressato deve passare la palla lunga o al giocatore più vicino. In Italia si pensa che la difesa a tre sia più offensiva che la difesa a quattro e invece si deve capire che i due esterni non sono difensori perchè Colombo e Giacomini avanzavano spesso. Quando si parla di difesa a tre sono tre più due che arretrano quindi sono cinque”. Su Nalini: “Nalini è un giocatore che oggi ha fatto un’ottima partita. Sono appena arrivato, datemi il tempo di valutare, ma sto studiando altre soluzioni anche per lui perchè il ragazzo è in gamba ed ha una buona tecnica. Riscuote la mia stima, ripeto oggi ha fatto un’ottima partita, vediamo cosa succederà”.

Sulla scelta di mandare Giadonato in panchina: “Oggi gli ho preferito Pestrin, nel finale l’ho inserito perchè essendo dotato di un buon tiro, poteva dare una mano con tentativi da lontano. Purtroppo non c’è stata l’ opportunità di concludere bene”.

Su Calil e Pugliese gli ultimi arrivati: “Calil non è al meglio della condizione, deve ancora ambientarsi, deve conoscere i compagni. Lui sa stare anche nell’area di rigore, c’è bisogno di venire via e di muoversi. Pugliese è arrivato ora, dobbiamo valutarlo bene”.

In conclusione: “Siamo una squadra in costruzione, dobbiamo migliorare e ne abbiamo le qualità e ce la possiamo giocare con tutti. Ripeto che nel primo tempo abbiamo fatto girare la palla non sfruttando bene le tante occasioni che ci sono capitate, nel secondo il calo ha condizionato la prestazione”. 

Sezione: News / Data: Dom 31 agosto 2014 alle 22:30
Autore: Anna Catastini
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