Il derby del sorpasso è un dolcissimo ricordo custodito nella memoria. In un cassetto che si sarà riaperto, ieri l’altro, nel rivedere l’Arechi da spettatore. Leonardo Menichini da Ponsacco, “mister 80 punti” nella stagione dell’ultima promozione della Salernitana in serie B, e però pure il condottiero della salvezza nel campionato successivo subentrando in corsa a Vincenzo Torrente, è stato testimone oculare dello schiacciante 3-0 della formazione di Stefano Colantuono sul Padova. Ma è anche il protagonista della più importante vittoria che il cavalluccio marino abbia mai ottenuto contro il Benevento. Storia del marzo 2015, quando l’ippocampo conquistò lo scontro diretto che scalzò lo stregone dalla vetta, incoronando la nuova capolista. Partiamo dall’amarcord, Menichini. Perché venerdì sera la Salernitana gioca nel Sannio e lei questo derby, pure se a campi invertiti, non l’avrà certo dimenticato. "Impossibile. Ricordo anche la gara d’andata al Vigorito, in cui strappammo un ottimo pari. Poi, ovviamente, la madre di tutte le partite fu al ritorno: noi eravamo secondi, loro primi, dovevamo vincerla e buttammo il cuore oltre l’ostacolo. Giocammo all’attacco, con in campo Nalini, Gabionetta, Negro e Calil, senz’aver paura d’un grande avversario, anche grazie a una cornice di pubblico fantastica. Uno dei ricordi più belli di quella stagione da record". 

Sezione: News / Data: Mar 18 settembre 2018 alle 22:00 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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