La Salernitana ha una difesa granitica. C’è poco da dire. 15 gol subiti in 22 partite. La migliore di tutti e tre i gironi di Lega Pro. Che ci siano le mani e i 189 centimetri del pipelet tarantino Piergraziano Gori a garantire sull’affidabilità della retroguardia granata, è una certezza, un dato di fatto. In una delle tante interviste immediatamente successive alla vittoriosa ma sofferta trasferta di Aversa, Menichini ha chiaramente parlato di squadre che vincono i campionati badando soprattutto a non prenderle. Ed è così che il numero uno granata si erge a protagonista e diventa uno degli interpreti principali del Menichini pensiero. Il ritorno alla vittoria lontano dalle mura amiche, che ormai mancava dalla brillante trasferta di Aprilia contro la Lupa Roma (28 novembre 2014) vinta per 4-0, ha coinciso con una nuova prestazione superba del portierone granata. Giusto per ricordare qualche episodio di domenica scorsa, al ’36 del primo tempo sul risultato di 0-0 l’aversano Sassano sfuggiva a Moro e Favasuli e si presentava tutto solo dinanzi a Gori, il quale in uscita chiudeva lo specchio della porta al fantasista evitando il possibile vantaggio della squadra di casa. Nella ripresa si mostrava sicuro almeno su altri due interventi, bloccando a terra un tiro potente e preciso di Mangiacasale e sventando un pericolo arrivato direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Essenziale,esperto, perfetto e tre punti importantissimi portati a casa. Una squadra che vuole vincere il campionato, deve essere brava almeno a non perdere quelle partite nate storte ma che potrebbero finire anche peggio. E allora come non ricordare la prestazione di Piergraziano sfoderata in casa contro il Melfi il lontano 27 settembre. Pareggio a reti bianche. 0-0. Ma punto letteralmente guadagnato dalla squadra granata. Sempre in balìa dell’avversario, l’undici di Lotito soffrì costantemente le sortite offensive della squadra potentina. In questo contesto il portierone granata si esaltò sfoderando, forse, la prestazione più bella del campionato. Almeno cinque gli interventi decisivi che consentirono alla Salernitana di ottenere un punticino solo,è vero, ma essenziale, ora che la distanza dalla capolista Benevento è solo di due lunghezze. E allora che si canti ancora dalla Sud “Piergraziano chiudila sta porta”. Siamo sicuri che ci ascolterà come ha sempre fatto.

 

Sezione: News / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 13:00 / Fonte: Articolo a cura di Piero Giordano
Autore: Lucio Orlando
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