La sconfitta di domenica contro la Cremonese ha, nuovamente, smezzato l'entusiasmo dell'ambiente granata. La paura di dover rivivere una stagione negativa come quella dello scorso anno riecheggia nelle testa dei tifosi. La squadra granata, in questo ultimo mese, ha avuto una debacle clamorosa: dal 6 ottobre ad oggi la Salernitana è riuscita a vincere una sola partita, quella in casa contro la Virtus Entella. Troppo poco, soprattutto, se analizziamo i risultati delle prime sei giornate: quattro vittorie, una sconfitta e un pareggio. Uno score e una media punti da squadra da play-off. A parte tutto, però, i 18 punti e il quinto posto, al momento, restano un ottimo bottino. L'obiettivo primario, prefissato in estate dalla società, è raggiungere quanto prima la salvezza. Quest'anno la quota da superare per restare in Serie B è 40. Alla Salernitana, calcolatrice alla mano, mancano ancora, escludendo clamorose sorprese, 20 punti. Punti che, comunque, non saranno facili da portare a casa. 

Le due settimane di pausa, causa nazionali, sono arrivate nel momento giusto. La squadra allenata da mister Ventura ha bisogno, dopo un tuor de force di partite assurdo, di staccare la spina, di riposare e soprattutto di iniziare a preparare l'ultimo mese di calcio, prima della lunga sosta invernale. A differenza della Serie A, il campionato cadetto, come succede ormai da anni, giocherà anche durante le vacanze natalizie. Il lungo cammino della Salernitana ripartirà il 23 novembre, a Castellammare, dove affronterà la Juve Stabia. Dopo sette giorni, alle 18.00 allo stadio 'Arechi', si giocherà contro l'Ascoli. Poi a seguire, dal 7 al 29 dicembre, i granata incontreranno: Cittadella, Crotone, Empoli, Pordenone e Spezia. Cinque squadre differenti, con obiettivi diversi. Saranno sette partite da cui la Salernitana dovrà provare a portare a casa il massimo bottino. Non sarà facile è ovvio, ma  sarà fondamentale chiudere l'anno con una posizione di classifica ottimale. Il campionato è lungo e tosto, ogni partita può rappresentare un'insidia. Il tempo per recuperare e per prepararsi c'è. Il prossimo appuntamento ufficiale è tra undici giorni. Undici lunghi giorni in cui Ventura ha il compito di organizzare, tatticamente e mentale, una squadra che dovrà dare il massimo nel prossimo mese e, allo stesso tempo, scacciare i fantasmi della scorsa stagione dalla testa dei tifosi. 

Sezione: News / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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