Dopo due stagioni in cui la Salernitana del presidente Aliberti perde la Serie A solo all'ultima giornata, nel campionato 96/97 si rischia invece la retrocessione in C, evitata però solo nelle ultime giornate. Per la stagione 97/98 il patron granata vuole lottare di nuovo per la promozione e richiama Delio Rossi. Tra gli acquisti estivi c'è un giovanissimo attaccante romano scuola Lazio, che qualche anno aveva esordito e segnato in massima serie coi biancocelesti, Marco Di Vaio.

Nei due anni successivi era andato poi in prestito in B tra Bari e Verona, deludendo le aspettative (quattro gol in due campionati). Nell'estate del 1997 la Salernitana mette gli occhi su questo calciatore e prova a comprarne la metà (prima esistevano le comproprietà) ma alla fine il presidente Aliberti lo acquistò per intero.

Fu tra i protagonisti della cavalcata che portò la truppa di Delio Rossi a vincere il campionato, diventando capocannoniere con 21 gol. Ne segnò altri dodici anche in massima serie, che non servirono però per evitare una immeritata retrocessione in cadetteria. Fu ceduto al Parma e poi successivamente vestì anche le maglie della Juventus (con cui vinse anche uno scudetto) e della Nazionale Italiana.

Di Vaio spiccò il volo però proprio grazie alla Salernitana con cui si mise in mostra ad altissimi livelli, ora la affronterà da avversario, come ds del Bologna. Di Vaio al momento è il secondo miglior marcatore della storia dei granata in Serie A con dodici gol, come Bonazzoli e Candreva (che potrebbe però staccarlo alla prossima rete, magari proprio contro i rossoblu) e dietro solo a Boulaye Dia, fermo a quota 20.  

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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