TIFOSI: confronto col mister, assenti e presenti. Invitato alle dimissioni se...

Alla fine l’incontro c’è stato. Nel giorno in cui perde il suo vice Tiziano De Patre pare per scelta proprio dello staff tecnico, mister Gian Piero Ventura ha chiesto e ottenuto dalla società e dalla dirigenza il permesso di interloquire con la tifoseria organizzata come avrebbe voluto fare già all’indomani della partita di Castellammare. Erano presenti il Salerno Club 2010, Generazione Donato Vestuti, Mai Sola e anche svariati gruppi ultras capitanati dalla Nuova Guardia. Assenti, invece, il Centro di Coordinamento, il Centro Sotrico e gli UMS proprio come accadde a marzo quando ci fu la convocazione in quel di Roma: che possa essere preludio ad una diserzione da parte loro? Domani se ne saprà qualcosa in più. il CCSC ha rimarcato di aver ricevuto l'invito in extremis e con poco tempo a disposizione per potrsi organizzare "ma comunque non ci saremmo andati" come ha sottolineato laconicamente il presidente Riccardo Santoro.

Ad ogni modo c’è stato un confronto di circa un’ora al Mary Rosy: parola al mister, poi le domande e le esortazioni dei presenti. Stando a quanto filtra, Ventura avrebbe ribadito che l’obiettivo prioritario della società (o, almeno, quanto hanno chiesto a lui) è quello di valorizzare i giovani e riempire lo stadio. Al momento della firma del contratto a luglio non si sarebbe parlato di serie A, ma di volontà di fare il meglio possibile col materiale a disposizione. Ventura ha ricordato a tutti che il gruppo è molto giovane e può passare repentinamente da momenti di alto livello ad altri totalmente negativi. Proprio per questo, nel rispetto della presa di posizione nei confronti della società, lo staff tecnico ha chiesto pazienza e sostegno “perchè se negli ultimi 20 minuti di Cittadella abbiamo fatto due gol e sfiorato il pareggio vuol dire che se vogliamo possiamo”. La garanzia è che ci saranno regole più severe dentro e soprattutto fuori il rettangolo di gioco per invogliare tutti i giocatori a restare umili e a non farsi tentare dalla vita mondana di una città sempre ricca di attrattive di ogni genere come Salerno. Anche per questo aumenteranno i ritiri.