23 dicembre 2020. Per tanti esperti del web doveva essere il giorno del ribaltone societario, con la conferenza stampa della nuova proprietà e il tradizionale passaggio del testimone. I fatti, ormai da mesi, confermano invece che l'attuale dirigenza non ha nessuna intenzione di cedere la Salernitana, in attesa anche di buone notizie per quanto riguarda l'oramai famoso articolo 16 bis delle Noif. Nel frattempo Lotito e Mezzaroma si godono il primato, ma soprattutto una classifica che consente di avere un buon vantaggio sulla nona e sulla quintultima grazie ad un gruppo compatto, che segue alla lettera il suo allenatore. La redazione di TuttoSalernitana ha contattato proprio Marco Mezzaroma, più che mai vicino alla squadra in queste settimane e protagonista di una bella iniziativa di beneficenza in collaborazione con Monsignor Bellandi e con la mensa dei poveri. Ecco le sue dichiarazioni, come sempre molto equilibrate: 

Partiamo da un commento sulla vittoria con l'Entella e sulla classifica...

"Sapete benissimo come la penso: bisogna restare con i piedi per terra pur consapevoli che stiamo disputando un grande campionato. Ovviamente conterà essere in posizioni di classifica importanti a fine stagione e non adesso, ma siamo contenti di aver regalato un Natale quantomeno più sereno ai nostri tifosi. Non era semplice battere un avversario che si giocava tanto contro di noi, per di più alla quarta gara in dieci giorni e dopo essere passati in svantaggio. Siamo molto soddisfatti del lavoro del gruppo e del nostro allenatore".

Prestazioni non sempre brillanti, ma quello che conta sono i risultati. E'd'accordo?

"Ho definito la Salernitana simpaticamente "brutta, sporca e cattiva", ma in questo momento anche e soprattutto...vincente. Quando conquisti 28 punti su 14 non può essere frutto del caso, devo dire che il gruppo incarna lo spirito della società e della tifoseria e combatte su ogni pallone sudando la maglia. L'atteggiamento è quello giusto ed è la cosa che mi lascia essere maggiormente fiducioso per il futuro, a prescindere dal primato attuale. Aggiungerei che ci sono, in rosa, calciatori di livello tecnico assoluto".

Lecce, Spal, Frosinone, Monza ed Empoli sembrano avere qualcosa in più e c'è paura che, alla lunga, i valori emergeranno. Vi farete trovare pronti?

"Sicuramente stiamo affrontando un campionato di qualità, con tante squadre attrezzate e che potranno competere fino alla fine. Ma non sono soltanto i nomi a vincere, occorrono tante componenti. Sicuramente la Salernitana non si farà trovare impreparata, ma non sottovaluterei il lavoro che abbiamo svolto fino a questo momento. Anche il nostro organico è composto da calciatori di spessore, la classifica per adesso premia tutto quello che è stato fatto. Ma guai a pensare di aver già vinto. La squadra sta avendo continuità in termini di atteggiamento e di risultati. In tutti i reparti ci sono elementi di assoluta qualità, a volte chi parte con i favori del pronostico fa fatica. Il nostro salvagente è quello di rimanere concentrati, lavorare con questa intensità nel rispetto di tutti ma senza paura. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi, che sono e saranno importanti, e ce la giocheremo ad armi pari".

Che mercato sarà per la Salernitana?

"Abbiamo già delle idee e le stiamo sviluppando, non ci faremo trovare impreparati e lavoreremo per rinforzare la rosa qualora si presentassero le occasioni giuste. Non ci tireremo indietro, questo è certo, pur ricordando che questa squadra ha dei valori e merita rispetto e considerazione. A breve avremo occasione di confrontarci su questa tematica, ma prima della riapertura delle liste ci sono ancora due partite difficilissime come quelle con Venezia e Monza".

Lopez rinnova?

"Walter è un calciatore che sta dando tanto alla causa granata, è diventata una delle nostre certezze da un paio d'anni a questa parte. Un professionista serio. Faremo delle valutazioni in merito, ma stiamo parlando di un ragazzo che la società stima molto".

Con questo maledetto Covid che ha stravolto abitudini e regolamenti, non crede che imporre il limite di 18 over possa essere un errore? Se in questo tour de force qualche club avesse avuto focolai e contagi, ci sarebbero stati una marea di 0-3 a tavolino...

"Mi sembra una riflessione giusta. Mi farò carico in prima persona quanto prima per chiedere una modifica anche temporanea che tenga assolutamente conto del contesto che stiamo vivendo e che influenza anche il mondo del calcio. E' vero, c'è stato questo rischio e per fortuna, tra mille difficoltà, il campionato sta andando avanti. Ma proporrò alla prossima riunione in Lega di consentire alle società maggiore libertà d'azione, magari già prima della riapertura del calciomercato. Ovviamente non dipende dalla mia esclusiva volontà, sarà una idea che dovrà trovare d'accordo tutti gli altri presidenti. Ne parlerò e porterò avanti questa tesa, ma ci sono altre 19 società".

C'è chi dice che il mercato di gennaio sia forse l'ultima occasione per dare un segnale ai tifosi...

"Lo sapete che non mi piace fare promesse, ma abbiamo sempre detto che è nel nostro interesse ottenere il massimo risultato possibile. Mi sembra anche strano dover ripetere spesso una cosa assolutamente ovvia".

Sappiamo cosa pensa del discorso multiproprietà. Il presidente Gravina ha annunciato una serie di riforme, può dirci se si discuterà anche di questa normativa che, obiettivamente, è sempre più obsoleta e ingiusta?

"So che il presidente si è ricandidato e ha un programma a medio-lungo termine che prevede una serie di riforme che partano, anzitutto, dai format di tutti i campionati. Bisognerà aspettare le prossime elezioni federali del 22, ho avuto modo di leggere alcune dichiarazioni di Gravina e ha annunciato cambiamenti profondi. Secondo me metteranno sul tavolo concretamente anche l'argomento dell'articolo 16 bis delle Noif, mi auguro possa esserci una modifica della normativa".

Lombardi tornerà a disposizione a gennaio?

"Me lo auguro. Purtroppo ha avuto infortuni piuttosto seri che hanno condizionato il suo cammino. La nostra speranza è quella di averlo a disposizione quanto prima, so che è sulla via del recupero e che potrebbe essere un valore aggiunto. L'anno scorso ha dimostrato in pieno di essere un calciatore in grado di far fare un salto di qualità importante, sarebbe davvero prezioso rivederlo ai suoi livelli".

In estate è successo praticamente di tutto: quasi zero tifosi in ritiro, striscioni, pressioni sui calciatori in trattativa, voci su altri imprenditori pronti a sostituirvi. Una critica andata ben oltre la semplice contestazione sportiva e che vi ha portato ad agire legalmente. Cosa è successo?

"E' quello che ci chiediamo anche noi. Ognuno è liberissimo di esprimere la propria opinione, ci mancherebbe altro. Sappiamo che rappresentiamo una piazza molto passionale e tanto attaccata alla maglia. Ci sono state delle situazioni particolari, forse strumentali, ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Non tocca a me dire se le porte chiuse abbiano rappresentato uno svantaggio o un vantaggio, dico solo che l'Arechi vuoto è un colpo al cuore e che l'apporto del pubblico è una componente che ha sempre inciso positivamente. Colgo anzi l'occasione per fare i migliori auguri a tutti i tifosi, ma in generale alla città di Salerno, affinché possa essere un Natale sereno e un anno nuovo ricco di salute e soddisfazioni".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 23 dicembre 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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