Espugnare l'Arechi. Stasera, alle ore 21, la Juve Stabia dovrà a tutti i costi rialzare il capo al cospetto della Salernitana dopo i 3 ko consecutivi rimediati da Pescara in poi. Salutati Buchel e Di Gennaro, i cui contratti in scadenza lo scorso 30 giugno non sono stati prorogati, mister Fabio Caserta dovrà ancora fare a meno dello squalificato Germoni. Probabile la conferma del 4-3-1-2 con Provedel tra i pali. In difesa Troest rientrerà accanto a Tonucci con Vitiello terzino destro e Ricci sulla corsia mancina. Lungo la mediana Addae è in predicato di tornare titolare accanto a Calò e Calvano alle spalle del fantasista Bifulco. In avanti possibile riposo in avvio per Forte con Cissè dal primo minuto in tandem con Canotto. Il derby è stato preceduto dalla visita del presidente Andrea Langella a Cava dei Tirreni, location del miniritiro gialloblù. Derby da sempre molto sentito da entrambe le tifoserie da quando, nel 1994, le due squadre si affrontarono allo stadio San Paolo di Napoli nella finalissima play-off per l'accesso alla serie B vinta 3-0 dalla Salernitana. Bilancio nettamente a favore dei granata che, tra le sfide al Vestuti e all'Arechi, hanno ottenuto 20 successi a fronte di un pareggio e di un solo blitz gialloblù risalente allo 0-4 del 1921.

In memoria del primo confronto ufficiale tra le due squadre, risalente al 14 marzo 1920, quando il match fu sospeso per avverse condizioni meteorologiche per essere rigiocato l'11 aprile, la Salernitana scenderà in campo con una fascia da capitano celebrativa su iniziativa dell'Associazione Culturale 1919. Nel bilancio complessivo le vespe hanno tra l'altro realizzato appena un terzo delle reti del cavalluccio marino, solo 19 contro 57. Non bastasse il carico emotivo offerto anche dal particolare che la Salernitana non ha ancora vinto dal momento del restart, a rendere particolarmente interessante la sfida sarà il plotone di ex capitanato sul fronte stabiese dall'allenatore in seconda Ciro Ferrara, in granata per 8 campionati. Se per lui le soddisfazioni nella città del Principe Arechi non sono mancate, desiderosi di riscatto sono Rossi, Melara e Canotto. Ex Juve Stabia saranno di contro Migliorini, alle falde del Faito dall'estate 2014 al gennaio 2016, Di Tacchio e il team manager Salvatore Avallone. Un aneddoto lega anche Gian Piero Ventura alle vespe, ovvero la famigerata Melina offerta ai tempi del Torino tra lo stupore del Menti sul risultato, poi divenuto definitivo, di 1-1. Le vespe lustrano il pungiglione, il cavalluccio marino è avvisato. Juve Stabia (4-3-1-2): Provedel; Vitiello, Tonucci, Troest, Ricci; Addae, Calvano, Calò; Bifulco; Canotto, Cissè. All.: Fabio Caserta.

Sezione: News / Data: Ven 03 luglio 2020 alle 18:30 / Fonte: stabiachannel
Autore: TS Redazione
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