Micai 6: ordinaria amministrazione per l’estremo difensore, che si sporca i guantoni in poche occasioni. Respinge ottimamente la conclusione di De Risio nella ripresa, prova ad opporsi a Mangni ma non può nulla sul gol.

Karo 5,5: a volte in ritardo, rischia grosso sul finire del primo tempo con un fallo di mano al limite. Non corre grossi pericoli, ma appare il meno convincente del pacchetto arretrato.

Billong 6: poco lavoro per il centrale francese, che comunque si dimostra sempre attento in chiusura.

Jaroszynski 6: a parte qualche sbavatura copre ottimamente dal suo lato mettendoci tanta fisicità e leggendo bene le situazioni.

Lombardi 6,5: inizio sprint per l’esterno scuola Lazio, che nei primi venti minuti crea diversi grattacapi alla retroguardia giallorossa. Dall’86’ Cicerelli sv

Maistro 5,5: meno convincente dei compagni di reparto. Ci mette tanto dinamismo, ma deve ancora affinare l’intesa con Lombardi. Talvolta impreciso in disimpegno, specialmente negli ultimi venti metri. Le doti ci sono, ma deve ancora carburare. Al 71’ Akpa Akpro 6: entra bene in partita realizzando, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, l’assist per il terzo gol.

Di Tacchio 6,5: solito padrone della mediana, mette cuore e polmoni al servizio della squadra. Non sempre preciso in impostazione, offre alcune aperture degne di nota.

Firenze 6,5: in crescita l’ex Crotone, che fa quasi da collante tra attacco e centrocampo agendo bene negli spazi. Sfiora il gol nel primo tempo controllando alla grande un pallone in area ma calciando debolmente.

Kiyine 6: nel primo tempo appare tra i più in forma. Punge con alcune discese e si dimostra molto diligente in ripiegamento. Trasforma con freddezza il penalty del vantaggio. Cala vistosamente nella ripresa. Dall’83’ Lopez sv

Giannetti 7,5: di gran lunga il migliore in campo. Mette in crisi la retroguardia calabrese con i suoi costanti tagli in profondità e le sue sponde intelligenti. Realizza il raddoppio con una splendida sforbiciata, prima di chiudere la contesa nella ripresa per la personale doppietta.

Jallow 6,5: rigenerato dalla cura Ventura, quando accelera riesce a fendere la retroguardia ospite. Talvolta ancora arruffone negli ultimi venti metri, ma serve un assist al bacio per il raddoppio di Giannetti.

Ventura 6: la squadra inizia a mettere in pratica i dettami del tecnico genovese, che sta imprimendo il proprio marchio sul gruppo. Mancano ancora innesti, ma il debutto ufficiale lascia sensazioni positive.

Sezione: News / Data: Dom 11 agosto 2019 alle 23:30
Autore: Valerio Vicinanza
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