E' stata una settimana particolarmente intesa e difficile per la Salernitana e per Claudio Lotito, il quale mercoledì mattina s'è ritrovato a dover gestire una situazione complicata, con le dimissioni di Sannino ed un vuoto sulla panchina granata. Un vuoto colmato nel giro di poche ore con l'ingaggio di Alberto Bollini, un suo "pupillo" chiamato ad intraprendere un'avventura tutta in salita. Sulle colonne del quotidiano La Città, il co-patron granata ha parlato dei giorni appena passati e del nuovo tecnico: "Sannino se n'è andato, ho messo Bollini. A Salerno distruggete tutto: solo io posso resistere. Sannino si è dimesso e se n'è andato. La colpa mica è mia: gli ho detto io di andarsene? Ho messo Bollini perché lo conosco, ha qualità, ha le capacità per poter allenare. E' una persona preparata, è stato pure nel settore tecnico dell'Atalanta, è stato nominato dalla Federazione. Adesso vediamo che succede. Il primo allenamento l'ha fatto oggi (ieri ndr), dategli un attimo di respiro. Il problema è che lì, a Salerno, avete paga da soldato e vizi da generale: non vi accontentate mai. Se Sannino ha detto quella cosa, l'ha detta in un momento di sconforto, però quando si rompe un meccanismo e non c'è feeling con l'ambiente, c'è poco da girarci intorno. Per fare le cose ci vuole tempo, voi invece siete fatti 'tutto e subito'. A Salerno volevano cacciare Menichini, secondo in classifica. Adesso per cortesia, tranquilli e sereni: si dia tempo a Bollini di ambientarsi, perché non ha certo la bacchetta magica". 

Sezione: News / Data: Ven 02 dicembre 2016 alle 09:00
Autore: ts redazione
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