Come abbiamo rimarcato martedì scorso, le possibilità che Iervolino resti al timone della Salernitana anche per la prossima stagione sono elevate. al netto delle tante voci più o meno verosimili che si sono rincorse in questi giorni, non sembra ci siano i presupposti per un ribaltone e per un cambiamento così radicale.

Sarà perchè non ci sono i tempi tecnici per portare avanti una trattativa seria e concreta, sarà perchè la proprietà è consapevole che in B si guadagnerebbe meno da una eventuale cessione, ma in queste ore il presidente ha intensificato i contatti con i suoi più stretti collaboratori per individuare entro fine maggio quantomeno il direttore sportivo. E il fatto che la tifoseria non abbia portato avanti alcun tipo di contestazione è uno dei motivi che avrebbe indotto Iervolino ad accantonare l'ipotesi di un addio pur con un entusiasmo per nulla paragonabile a quello dei primi mesi.

Qualcosa, sotto traccia, si è mosso. Per intenderci: non siamo ai tempi degli atti notarili, delle bandiere tricolori, dei pagliacci che hanno riesumato loro stessi strumentalizzando una vicenda seria per un click in più o dei Della Valle e dei Radrizzani visti all'esterno di qualche albergo della provincia. Fino a marzo, alcuni avvocati della provincia di Salerno avevano incontrato stretti collaboratori di Iervolino per fare il punto della situazione e per capire quali fossero le reali volontà. Non si andò mai oltre le chiacchierate informali.

Ora ci sarebbero stati confronti più intensi tra l'amministratore delegato Maurizio Milan e alcuni fondi stranieri che avrebbero chiesto, tramite email, di poter aver accesso ai bilanci fornendo, nel contempo, le prime garanzie finanziarie necessarie. "Stiamo riflettendo" la versione ufficiale del club, mentre per Fimmanò non c'è nessuna volontà di disimpegnarsi e si ripartirà con un progetto economicamente sostenibile ma che punti a una risalita nel più breve tempo possibile. Si vedrà.

Nel frattempo prende corpo un'altra ipotesi. Sembrerebbe che uno di questi fondi di investimento faccia capo a imprenditori italiani che avrebbero già avuto rapporti lavorativi con Iervolino. Del resto parliamo di un uomo ricco, di successo, abituato a frequentare ambienti dell'alta finanza e che potrebbe aver sollecitato qualche gruppo importante per chiedere una sorta di partecipazione. Nomi top secret, almeno per ora, ma l'idea di un fondo italo-americano con Iervolino e Milan ancora all'interno della società con quote differenti non è assolutamente da scartare.

E sarebbe una soluzione che non richiederebbe fretta per arrivare a una chiusura. Salvo sorprese, lo ribadiamo, Iervolino proseguirà al timone della Salernitana, potrebbe parlare alla stampa dopo la partita col Verona e, da lunedì, si lavorerà quasi prettamente per il nuovo direttore sportivo dando per assodato che Sabatini è virtualmente esonerato da marzo. Previsto un casting tra almeno 5-6 profili. In alto mare la scelta del tecnico.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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