Anche in Serie B, dalla prossima stagione, verrà utilizzato ufficialmente il VAR (Video Assistant Referee). Già impiegato in circa trenta paesi e in diverse competizioni UEFA e FIFA, è un sistema, dati alla mano, che ha dimezzato gli errori arbitrali. Il VAR non sostituisce il direttore di gara e può intervenire soltanto in quattro casi: assegnazione di un gol, di un rigore, un'espulsione diretta, ma non per somma di ammonizioni ed errori di scambio d'identità. Il costo del VAR, secondo alcuni dati, sarà di 6.000 euro a partita, una somma irrisoria che aiuterà gli arbitri a commettere meno errori possibili. Quindi, quest'estate, tutte le società dovranno mettersi a lavoro e sistemare nel proprio stadio dalle 10 alle 13 telecamere, più uno schermo a bordo campo sui cui verranno proiettate le immagine richieste, nel caso, dal direttore di gara. 

La Salernitana, in questi tre mesi di campionato, è stata una delle squadre più penalizzate dalle scelte degli arbitri. A Cremona, per esempio, il signor Marinelli, a venti minuti dalla fine della partita, ha assegnato a Ciofani un gol viziato da un fuorigioco. Oppure la rete del vantaggio annullata a Giannetti a Venezia per un'ipotetica posizione irregolare. Azione, poi, vista e rivista in tv che ha confermato l'errore dell'arbitro Amabile. Anche in quel caso la squadra veneta portò a casa la vittoria e i tre punti. L'episodio più recente, però, è quello successo all'Arechi sabato: Firenze calcia da fuori area, Leali respinge e Gondo da rapace infila la palla in rete. Senza pensarci su due volte il guardalinee sventola la bandierina e annulla il gol al giovane attaccante granata. La partita termina con un pareggio e con un duro comunicato della società campana che si scaglia contro la classe arbitrale. Facendo due conti, la Salernitana, in queste partite, ha perso circa 9 punti, punti importanti che gli avrebbero permesso di trovarsi in una situazione di classifica migliore. Ma attenzione ad utilizzare 'la scusa degli arbitri' per giustificare il periodo negativo della squadra. Una sola vittoria negli ultimi due mesi deve far riflettere. Comunque il campionato è lungo, di errori ce ne saranno altri, sia a favore che a sfavore. Non bisogna deprimersi, puntare il dito, ma alzare la testa, lavorare e dare il massimo in ogni partita. A Cittadella l'unico obiettivo è portare a casa i tre punti. Non sarà facile, ma l'ambiente granata ne ha tanto bisogno. 

Sezione: News / Data: Gio 05 dicembre 2019 alle 14:30
Autore: Orlando Aita
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