Regna un clima di sfiducia e di incertezza a Salerno dopo la pesante sconfitta interna maturata nel finale contro il Monza. Liverani, a due settimane dall'arrivo, è già sotto esame: certo non si possono imputare a lui i guai della Salernitana, nè bastano a spiegare l'irritazione del patron Iervolino e dell'amministratore delegato Milan le due sconfitte, con l'Inter e con i brianzoli.

Qualcosa nell'atteggiamento, non solo dei calciatori, ma anche del tecnico ha innervosito la dirigenza. Non solo arrendevolezza e remissività. La salvezza è lontana sette punti, un gap ancora colmabile in 12 giornate, ma la squadra non ha dato segnali di ripresa. Di qui lo sconforto dell'ambiente.

Decisivi i prossimi due scontri direttti, entrambi in trasferta, a Udine e Cagliari. In caso di nuovo passo falso in Friuli sabato, la panchina di Liverani potrebbe saltare. Un ritorno di Pippo Inzaghi, ancora sotto contratto, sembrerebbe la soluzione più ovvia, ma prima c'è da ricucire un rapporto umano deteriorato dopo l'esonero.

Sezione: News / Data: Mar 27 febbraio 2024 alle 11:00 / Fonte: rainews
Autore: Lorenzo Portanova
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