La mostra delle maglie della Salernitana inscenata in estate e fortemente voluta dall' "Associazione 19 giugno 1919" ha riscosso grande successo, oltre 3000 persone hanno aderito con entusiasmo e tanti sono tornati più volte in compagnia di nipoti, bambini e tante persone che si sono avvicinate alla prima realtà calcistica cittadina coinvolti dall'entusiasmo di un popolo molto innamorato e legato alla maglia e ai colori. Non è passata inosservata l'assenza della casacca del Salerno Calcio, squadra che rappresentò la continuità storico-sportiva della Salernitana e che vinse il campionato di serie D. "Non l'abbiamo voluta, assolutamente!" dicono gli organizzatori. Anche quella è storia, forse alla vasta collezione si poteva aggiungere quella maglia lì. Non dovrebbe essere così, però. Nel museo permanente dedicato alla storia della Salernitana e che potrebbe essere ubicato presso la "Fornace" del teatro Ghirelli o lo stadio Vestuti, non ci sarà nè la divisa blu e rossa con San Matteo al posto del cavalluccio, nè la maglia granata della Salernitana Calcio di Antonio Lombardi, bensì quella della Salernitana Sport in terza categoria. A nostro avviso non è giusto e storicamente sia il Salerno Calcio, sia la Salernitana di Lombardi erano la continuità sportiva. La "vera" Salernitana. Ma ci vuole comunque grande ammirazione per queste associazioni che portano avanti la tradizione con testimonianze e amore incondizionato. 

Sezione: News / Data: Sab 18 aprile 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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