Rapporto stipendi-classifica: Lecce in testa, Salernitana fanalino di coda

Il quotidiano 'Il Secolo XIX' oggi in edicola ha stilato una speciale classifica relativa al rapporto tra il monte ingaggi della rosa ei punti finora raccolti in campionato. Questa cifra si ottiene dividendo il monte ingaggi complessivo lordo per il numero dei punti conquistati fino ad oggi. In questo speciale torneo dei virtuosi, che premia le società che sono riuscite nel migliore dei modi a trattare gli stipendi dei calciatori ma anche a valorizzarli, è primo il Lecce (2,39 punti per milione di euro spesi in ingaggi). La società gestita da Pantaleo Corvino è avanti a Bologna (1,98) ed Hellas Verona (1,37).

Il rapporto monte ingaggi-punti - si legge - è un prezioso indicatore dello stato di salute di una società. La squadra pugliese è quella che in Serie A ha il monte ingaggi più basso: 14 milioni e 650 mila euro, con un costo di 418.571 euro a punto.

Dietro al Lecce c'è il Bologna di Giovanni Sartori, vera rivelazione del campionato, a un passo dalla qualificazione in Champions League. L'Hellas Verona gestito da Sean Sogliano sul gradino più basso del podio, poi il Genoa che ha come direttore sportivo Marco Ottolini.

E le grande? Tutte o quasi nella parte destra della classifica. La migliore è l'Atalanta, sesta in classifica. Poi c'è il Milan tredicesimo, seguono Inter, Lazio, Napoli, Roma e Juventus, squadre che si occupano - in questo ordine - tutte le posizioni dalla 15esima alla 19esima. Fanalino di coda la Salernitana.