Salerno, Salernitana, Salernitanità: Appartenenza. Lo striscione della curva Siberiano, apparso dopo una scenografia da brividi, è l’ennesimo manifesto di orgoglio e dignità di una città e di una tifoseria che non avrebbero meritato una mortificazione così. Una stagione da incubo chiusa all’Arechi, in attesa della trasferta a San Siro contro il Milan, con l’ennesima prestazione raccapricciante e la tredicesima sconfitta casalinga.

Difficile trovare motivazioni, difficile anche pretendere che una squadra che ha raccolto sedici punti in 37 gare con ben 25 sconfitte, possa di punto in bianco trasformarsi e regalare una gioia alla propria tifoseria. Zero vittorie nel 2024 sono un dato inequivocabile. Le prestazioni contro Atalanta e Juventus avevano illuso che in questo finale almeno un sussulto di orgoglio potesse scuotere questi giocatori che da due mesi ormai hanno tirato i remi in barca.

Contro il Verona c’era la possibilità di regalare una soddisfazione ai tifosi, provando a mettere in difficoltà una rivale storica. Colantuono aveva chiesto orgoglio e dignità anche questa volta. Ancora una volta però, la Salernitana si è consegnata agli avversari. Sicuramente più motivato il Verona che con il successo trova l’aritmetica salvezza con novanta minuti di anticipo, traguardo che sembrava difficilissimo dopo la rivoluzione di gennaio. È bastato poco agli scaligeri per mettere in difficoltà la squadra di Colantuono.

Colantuono ha concesso l’esordio a Gerardo Fusco, attaccante della Primavera e figlio dell’ex capitano granata Luca. Nota lieta di un finale di stagione da dimenticare. Un esordio nel segno dell’appartenenza, di padre in figlio come dicono gli ultras, della salernitanità e di Salerno. Punti di fermi da cui ripartire nella prossima stagione.

Con quale squadre, con quale progetto e con quale società, al momento non è dato sapersi. Dopo il match col Milan che chiuderà questa stagione nera, il presidente Iervolino, assente anche ieri, sarà chiamato a fare chiarezza. Lo meritano la città e questi tifosi che in lunedì lavorativo, con l’ennesimo orario improponibile riservato ai granata dal duo Lega-Dazn, hanno regalato ancora una volta spettacolo.

Sezione: News / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 20:30 / Fonte: cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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