Dopo la brutta prestazione offerta domenica pomeriggio contro la Fiorentina, in casa Salernitana è suonato un altro campanello d'allarme. Tutti sono sotto esame, a partire dal tecnico Inzaghi che, obiettivamente, all'Artemio Franchi di errori ne ha commessi tanti. Parlare di fiducia a termine o rischio esonero sarebbe ovviamente esagerato, ma col Bologna sarà comunque chiamato a blindare la propria posizione. E' ai margini del progetto il direttore sportivo De Sanctis, non esonerato perchè attualmente non è stata decisa la strategia da adottare sul mercato. 

Tesi che ci ha confermato telefonicamente ieri sera un importante rappresentante della società, quello che aveva deciso di licenziarlo già dopo il derby col Napoli prima di un parziale dietrofront. Di certo c'è che, ad oggi, De Sanctis non ha avuto ancora l'ok per muoversi e per imbastire le prime trattative, pur con contatti con alcuni calciatori che sono già stati a Salerno. Si parla con insistenza, ad esempio, di Nicolussi Caviglia e Zortea. La società conferma l'interesse, da qui a parlare di operazioni concluse ce ne passa.

Ad ogni modo Iervolino ha messo in preventivo la partenza di Boulayè Dia, a prescindere dalla clausola. La proprietà ribadisce allo staff tecnico e alla dirigenza che il mercato in entrata dipenderà dalle uscite e che il buco di bilancio imporrà una gestione oculata delle risorse soprattutto se il distacco dalla zona salvezza dovesse essere imponente al termine del girone d'andata. Certo, muovendosi sui prestiti - magari con un dirigente esperto e che abbia contatti giusti con agenti e società - non è detto che si debba per forza sborsare una cifra astronomica. Ed è altrettanto chiaro che i 5-6 rinforzi che servono debbano essere a Salerno già per le prime gare del 2024. 

Palla a Iervolino, dunque. Con l'auspicio che non si commetta il clamoroso errore fatto in estate e che non ruoti tutto attorno a Dia. Che, essendo il bomber della squadra, andrebbe blindato e non sacrificato per finanziare il mercato invernale. Milan, però, è stato chiaro: "Faccia la differenza nella prossime tre gare, confermi di essere un campione. Poi si vedrà. Sono tutti in discussione".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 10 dicembre 2023 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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