Stefano Colantuono torna alla Salernitana. Sarà lui, domani, a dirigere l'allenamento e a traghettare la squadra fino al prossimo 26 maggio con l'obiettivo di salvaguardare la dignità sportiva di un club in grossa difficoltà e che ha bisogno di un sergente di ferro che metta in riga uno spogliatoio spaccato e che, già domani, avrà modo di ascoltare un discorso molto chiaro e perentorio.

Nuove regole, in campo chi corre e chi lotta e valorizzazione dei giovani: saranno questi i tre capisaldi del Colantuono-ter che inizierà ufficialmente nella trasferta di Bologna in programma il primo aprile allo stadio Dall'Ara. Considerando che, purtroppo, la stagione è compromessa, ci sarà dunque la possibilità - nel tempo - di vedere all'opera qualche calciatore della Primavera che potrebbe essere aggregato stabilmente alla prima squadra nell'immediato futuro.

Ad ogni modo, è la terza volta che il mister conferma il suo grande attaccamento alla causa della Salernitana. Nel 2018, per motivi strettamente familiari, rassegnò le dimissioni rinunciando ad un contratto oneroso per non gravare sulle casse della società. Un gesto davvero raro al giorno d'oggi, assai apprezzato dalla società e dalla dirigenza.

E fu proprio Colantuono, nel finale del 2021, ad accettare Salerno in condizioni estremamente difficili, senza garanzie per il futuro, con una rosa in enorme difficoltà e con una situazione di classifica disperata. Eppure la vittoria di Venezia e i pareggi contro Spezia, Cagliari e Genoa risultarono determinanti per il mantenimento della categoria. A lui è legato anche il primo successo dell'era Iervolino: 2-1 a Verona contro un avversario che in casa stava battendo tutti e con un undici formato da Belec, Veseli, Jaroszynski, Gondo, Di Tacchio, Gagliolo e Schiavone. 

Non era obbligato ad accettare nemmeno stavolta, eppure non se l'è sentita di dire di no alla chiamata del presidente. Darà una mano, fino alla fine, collaborando con il club e provando a raddrizzare la barca almeno dal punto di vista dei comportamenti. Chi lo conosce parla di un tecnico motivato, carico, desideroso di fornire il suo contributo anche alla costruzione della Salernitana che verrà. Un grosso in bocca al lupo, dunque. E che questa società continui ad affidarsi a gente di calcio e che ha dimostrato di avere le competenze giuste per una crescita generale.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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