Salernitana, per il futuro una squadra di giovani con qualche esperto

Non ha pagato la scelta di affidarsi all'usato sicuro, Boateng e Manolas non hanno reso secondo le aspettative e per il futuro la Salernitana dovrebbe puntare a costruire una squadra composta soprattutto di giovani. La Serie B è più logorante della Serie A, serve più corsa, freschezza e dinamicità. I campani ritroveranno a fine stagione alcuni calciatori giovani ceduti in prestito e che potrebbero far parte della rosa che parteciperà al campionato cadetto.

Edoardo Iannoni (classe 2001) è uno di questi e quello con le maggior possibilità di permanenza, avendo già disputato un campionato di B giocando da titolare. Torneranno anche il difensore Andrei Motoc (classe 2002), che può giocare anche a centrocampo e che ha trovato continuità con il Legnago, ha già esordito in massima serie contro la Lazio proprio con Colantuono in panchina.

Molto interessante il trequartista Kaleb Jimenez (classe 2002), spagnolo che a gennaio è passato all'Atalanta Under 23 in prestito con diritto di riscatto per i bergamaschi e controriscatto per i granata. Con la squadra lombarda si potrebbe discutere anche del terzino destro Palestra che, dopo il campionato di Serie C, i bergamaschi avrebbero intenzione di farlo giocare in cadetteria.

Tornerà anche Iervolino Junior (classe 2003), centrocampista che attualmente gioca con la Vis Pesaro e potrebbe essere inserito in pianta stabile in prima squadra l'esterno Sfait, che ha esordito nel match con la Dea. Affiancare questi giovani a un calciatore di esperienza per reparto potrebbe essere l'idea della Salernitana, con Gyomber che potrebbe guidare il pacchetto arretrato (sarebbe il giocatore bandiera dei granata).