Approfittando della sconfitta del Benevento a Matera, la gara Salernitana-Barletta di sabato sarebbe potuta essere la festa finale: invece bisogna ancora attendere. Di fronte a una Juve Stabia di Savini volitiva e desiderosa di punti, una Salernitana con i soliti errori di formazione o, forse per meglio dire, di lettura della partita in corso, ha fermato il suo cammino. Abbiamo deciso di non polemizzare, ma di goderci il momento attuale di classifica. Se dovessimo fare percentuali di merito, diremmo subito che la fortuna di questo campionato merita una primaria posizione: cinque punti, che restano inalterati con la sconfitta degli stregoni, fanno capire anche la mediocrità di questo torneo che richiede punti impensabili per una promozione diretta. Il merito di questo stop è della Juve Stabia una delle squadre, secondo il nostro avviso, più in forma del momento che ha approfittato dello scacchiere tecnico-tattico pensato da Menichini che con quel tipo di formazione, anche condivisibile, non ha saputo fare poi scelte diverse capaci di dare forza e consistenza all’attacco.

Bene anche così se la fortuna e “zona Menichini” (risveglio agli ultimi momenti di gara) possono essere le azioni per una vittoria finale, ma rimane la convinzione che questa squadra avrebbe potuto dare molto di più. Di questo ne sono convinti anche i tifosi granata che a Castellammare, nonostante la sconfitta e il non alterarsi della classifica, hanno festeggiato lo stesso con cori di capolista: se il cammino di quest’anno deve essere questo… che ben venga!!!

Non ci sono stati scontri nel derby anche per l’organizzazione dei servizi di ordine, ma i meriti principali sono delle due tifoserie che non hanno dato vita ai soliti incidenti. La Juve Stabia con questa prova sul campo fa ritenere che negli scontri play-off potrà dire veramente la sua, visto anche un Benevento che dice poco sull’inseguimento dei granata soprattutto dopo la  notizia dell’ultima ora che  conferma la decisione del presidente Vigorito di esonerare l’allenatore Brini. Non resta ora che attendere le ultime tre gare con cinque punti di vantaggio con l’assoluta tranquillità e consapevoli di una gestione oramai divenuta tutta propria.

Sezione: Angolo del Tifoso / Data: Dom 19 aprile 2015 alle 21:42
Autore: Simona D'Arco
vedi letture
Print