Un portiere per queste ultime nove partite, un portiere per il futuro. Potrebbe essere lo stesso o forse no. Il 36enne Benoit Costil ha difeso i pali della porta granata nell’ultima gara di campionato contro il Lecce. Per lui nove presenze in totale, ma con lui in campo anche le uniche due vittorie della Salernitana contro Lazio e Verona. E anche tre clean sheet: quello con il Verona e due in Coppa Italia (contro Ternana e Sampdoria).

L’ex Bordeaux, convinto da Sousa - suo allenatore proprio nel club francese - ad accettare la scorsa estate la proposta della Salernitana, è legato al club campano fino a giugno. Ha sostituito Memo Ochoa quando il messicano si è infortunato alla spalla in Nazionale, giocando titolare tra fine novembre e inizio gennaio. E non ha fatto rimpiangere il suo collega.

"Il futuro? Qui sto bene - disse a gennaio in un’intervista rilasciata ad Eurosport France - ma non escludo alcuna possibilità". Anche Memo Ochoa, classe 1985, ha il contratto in scadenza, ma un ingaggio molto alto. In caso di retrocessione in B il messicano, con passaporto spagnolo, lascerà certamente la Salernitana, che ha dalla sua un’opzione che non eserciterà. Peraltro, dalla Lazio rientrerà il trentaduenne Luigi Sepe, legato alla società di Iervolino fino al 2026.

Anche Sepe ha un ingaggio elevato per gli standard della B e quindi l’unica soluzione potrebbe essere quella di allungargli l’accordo spalmandogli il compenso. Sepe arrivò in granata dal Parma nel gennaio di due anni fa. Trentaquattro le presenze con la Salernitana. Poi c’è il 34enne Vincenzo Fiorillo, il cui contratto scadrà nel 2025. E ci sono i due giovani: il 18enne Pasquale Allocca e il 19enne Gregorio Salvati. Situazione, insomma, tutta da definire perché il portiere del futuro potrebbe essere anche un altro.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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