Aritmeticamente in B con quattro giornate di anticipo. Il verdetto era noto da tempo, forse dal mese di febbraio, ma ha fatto davvero male prenderne atto nella serata in cui si è perso a Frosinone giocando senza tante motivazioni, consapevoli che questo bruttissimo campionato 2023 - 2024 sarà ricordato a lungo. 

Si perchè dopo tre anni di serie A ininterrotti, con tante belle prospettive future si è incappati nella stagione balorda, in quello che poteva e doveva essere il campionato delle verifiche ed anche di pochissimi accorgimenti nella formazione base visto che l'anno precedente ti eri salvato con ben quattro giornate di anticipo. Ecco è mancata la voglia, probabilmente, di confermare con un torneo tranquillo le belle prospettive della stagione precedente che avevano anche fatto fare voli pindarici alla tifoseria granata che voleva vedere per anni la propria squadra nella massima serie.
Insomma con un bacino di utenza eccezionale e ribadiamo, con una tifoseria che è tra le prime in Italia per calore e anche carisma, si è sprofondati da inizio stagione in quel vortice dal quale non si è più risaliti.

Eppure a fine dicembre, inizio gennaio la squadra era a due punti dalla soglia salvezza, quella soglia che è automaticamente aumentata fino ai 16 punti in meno nella serata tra le più brutte del calcio granata. Qualcuno diceva stamane che il presidente Iervolino si dovrebbe scusare con la città per questa retrocessione arrivata ben 14 anni dopo quella ancora più traumatica dello sprofondamento in serie C con la gestione Lombardi. Da un lato possiamo dire che il massimo dirigente granata lo dovrebbe fare anche se i soldi nella gestione della società li ha messi. Probabilmente si è fidato di persone che non lo hanno consigliato bene, che non hanno avuto anche la delicatezza di fargli capire a lui che è e resta un imprenditore di grande qualità, che il mondo del calcio ha mille sfaccettature e tanti meandri che ti possono mettere in condizione di non avere quella lucidità che pensiamo sia mancata.

Ed ora? Un interrogativo che speriamo si possa sciogliere positivamente nel senso che la gestione Iervolino continuerà anche in serie B con belle prospettive per il futuro. E' vero che non è una tragedia retrocedere nel campionato di serie B ma la risalita ci potrà sempre essere. Come sperano e si augurano i tifosi di fede granata che non abbandoneranno mai la nave che, si spera, possa ritrovare la linea di galleggiamento fin dal prossimo campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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