Lo scorso due gennaio era virtualmente un giocatore della Cremonese, notizia confermata ufficialmente dalla società e da professionisti molto vicini a Danilo Iervolino che si esposero pubblicamente. Poi il gol della speranza segnato all'Arechi contro il Milan cambiò radicalmente il destino di Federico Bonazzoli, al punto che il patron uscì allo scoperto ribadendo che "è un patrimonio della società, la sua permanenza non è in discussione e siamo certi che sarà una risorsa fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati". Fatta eccezione per il match interno col Torino, però, il "pistolero" ha collezionato pochissime presenze dal primi minuto negli ultimi tempi. A Lecce, oltretutto, non è stato preso in considerazione nemmeno da subentrante, al punto che il tecnico Davide Nicola non gli ha chiesto nemmeno di scaldarsi. Una cosa che ha fatto storcere il naso a un giocatore molto forte dal punto di vista qualitativo, tra gli artefici principali della miracolosa salvezza conquistata l'anno scorso, ma troppo "umorale". "Non devo coccolare nessuno, è uno degli elementi della rosa ed è a disposizione dello staff tecnico come tutti gli altri" disse mister Colantuono l'anno scorso, proprio a ridosso della partita con la Juventus. Ancora più chiaro Fabrizio Castori: "E' un attaccante bravo e non si discute, ma se a questa età stiamo ancora a chiederci quale sia il suo reale valore è evidente ci sia un problema di fondo. Ovunque è andato è rimasto per poco tempo, sta a lui decidere cosa voglia fare da grande".

Si parla con insistenza di un malumore interno per nulla celato e manifestato all'interno dello spogliatoio, voci che la società non ha smentito. Tutt'altro. Ma in queste ore si sta facendo un gran lavoro dietro le quinte per "recuperarlo" sul piano psicologico e per metterlo in condizione di fare la differenza sul campo. Un anno fa, di questi tempi, fu messo fuori rosa alla vigilia della sfida salvezza con lo Spezia. Stavolta la strategia potrebbe essere diversa. Tra oggi e domani, infatti, è in agenda un incontro con il direttore sportivo Morgan De Sanctis che, pur scettico sul suo ritorno in estate, gli rinnoverà la totale fiducia del club e dello staff tecnico invitandolo a dare il massimo a prescindere dal minutaggio e a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Ieri sono circolate tante notizie sul futuro di Bonazzoli, diverse testate nazionali assicuravano fosse vicino al trasferimento all'estero. A quanto risulta sono voci prive di fondamento. Vero, invece, l'interesse di Spezia, Verona e Sassuolo, ma la proprietà e il ds hanno respinto tutte le offerte al mittente per non rinforzare dirette concorrenti e per fargli capire che la Salernitana crede ciecamente nelle sue potenzialità. A patto che si ragioni nell'interesse del collettivo e della maglia granata.

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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