Grande competente di calcio, e in particolare di settore giovanile, il tecnico Mauro Chianese è stato gradito ospite della trasmissione "SeiGranata" organizzata dalla redazione di TuttoSalernitana e in onda ogni martedì. Il mister, tifoso granata e con trascorsi importanti nella formazione Berretti, in attesa della chiamata giusta (ci sono stati contatti con società di Lega Pro) osserva con affetto e passione le sorti del cavalluccio marino e commenta così il campionato svolto fino ad oggi proiettandosi al big match col Monza: "Castori sta facendo un ottimo lavoro, nemmeno il più ottimista dei tifosi poteva immaginare una Salernitana così in alto e avanti a realtà come Lecce, Empoli, Monza e Spal che hanno allestito organici di valore. Se dopo 15 giornate ti trovi in testa vuol dire che ci sono dei valori importanti, poi bisogna sempre capire cosa intendiamo per bel gioco. Il tiki taka è una cosa, l'organizzazione è altro. Io vedo una squadra compatta, in ottima condizione psicofisica, che lotta su ogni pallone, che a Venezia ha disputato una grande partita e che è trascinata da un attaccante come Djuric che crea gli spazi per gli inserimenti di Tutino o del trequartista. I numeri sono tutti dalla parte dei granata, ovviamente il torneo è ancora lungo e bisogna restare con i piedi per terra. Monza? Affrontare Boateng e Balotelli è uno stimolo assoluto anche e soprattutto per la Salernitana, la classica gara che si prepara da sola. Se valutiamo le potenzialità sulla carta non ci sarebbe storia, ma il Monza palleggia molto e sono quelle caratteristiche che esaltano le ripartenze dei ragazzi di Castori. Non perdere oggi significherebbe dare un segnale importantissimo e definitivo al campionato".

Inevitabilmente si parla anche della vicenda dell'aereo: "Partiamo da un presupposto: i calciatori non si faranno certamente condizionare da questa scelta della società, forse avranno vissuto la cosa anche in modo goliardico. Il loro unico pensiero è vincere a Monza, stop. Allo stesso tempo non condivido, ma rispetto, quelle contestazioni troppo feroci: questa proprietà ha fatto ottime cose nel tempo, Lotito e Mezzaroma hanno riportato in alto i colori granata e sono convinto interverranno ancora a gennaio, magari a centrocampo dove manca qualcosa per il salto di qualità. Certamente, però, è stato un autogol e dobbiamo metterci nei panni degli ultras e di tante persone che girano l'Italia al fianco della Salernitana e si sentono offesi. L'identità è fondamentale, anche a cospetto del Monza non si esce a testa altissima se arrivi allo stadio con i simboli di un altro club. Spero che i risultati possano rasserenare l'ambiente, è chiaro che dispiace perchè si stava ritrovando armonia e oggi si torna alle tensioni di settembre. Salerno, però, è maturata molto e non è più quella piazza eccessivamente calda che, in passato, reagiva in modo sbagliato". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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