Da qualche settimana a questa parte  c'è una convinzione piuttosto forte negli ambienti del tifo granata: "Se Sy dovesse rivelarsi un buon calciatore, siamo certi che Lotito lo porterà alla Lazio". In realtà, dal 2011 ad oggi, di giocatori "strappati" alla Salernitana e trasferiti nella Capitale ce ne sono pochissimi, quasi tutti su precisa scelta dell'atleta e non della società. Basti pensare alla vicenda Akpa Akpro che, una settimana prima della partenza per il ritiro, ha incontrato a Roma il co-patron Marco Mezzaroma rifiutando un triennale a cifre importanti perchè non voleva restare in serie B. In organico c'è un altro ragazzo di assoluto talento che, ormai dal 2016, regge con eleganza e determinazione la difesa della Salernitana mostrando attaccamento alla maglia e voglia di arrivare in alto in una piazza che lo ha sempre sostenuto e coccolato, sin da quando esordì a Benevento in coppa Italia il 7 agosto giganteggiando a cospetto degli esperti attaccanti giallorossi. Valerio Mantovani ha ufficialmente rinnovato il suo contratto, lo conferma l'agente Giovanni Ferro ai microfoni di TuttoSalernitana: "Prima che finisse lo scorso campionato firmò un contratto annuale che, però, prevedeva in automatico un triennale se avesse collezionato otto presenze da sessanta minuti minimo. A Reggio Calabria è rimasto in campo per tutta la partita e abbiamo già depositato il nuovo accordo. Posso assicurarvi che la Lazio non c'entra nulla con questo discorso e che la società non ha mai prospettato nessun futuro a tinte biancocelesti. Le vie del mercato sono infinite e, nel tempo, può accadere di tutto, ma Mantovani ha detto no anche ad altre proposte perchè voleva giocare per Salerno e per la Salernitana, orgoglioso della casacca granata e di un gruppo con cui vuole togliersi soddisfazioni. L'arrivo di Jaroszynski? Non ne abbiamo parlato, evidentemente la proprietà ha voluto prendere un calciatore con caratteristiche diverse. Ma per Valerio non è un problema, può giocare in qualsiasi posizione".

Ferro ci parla anche di Mantovani fuori dal campo e di quell'anno e mezzo terribile a causa di un infortunio: "Abbiamo iniziato a lavorare insieme che era un ragazzino, oggi è un uomo con tanti pregi e al quale voglio veramente bene. Una persona perbene, con dei valori, che sa benissimo cosa significhi la parola riconoscenza. Ha sofferto molto per infortunio, vorrei ricordare a tutti che è sceso in campo in condizioni non ottimali per contribuire alla salvezz della Salernitana. Dopo la doppia sfida playout contro il Venezia, però, avvertiva troppo dolore e ha alzato bandiera bianca, seguendo le indicazioni dello staff medico e tentando una terapia conservativa che, come noto, non ha sortito effetto. Sia chiaro: non sto attribuendo alcun tipo di responsabilità, ma quando abbiamo capito che era una cosa più seria del previsto abbiamo deciso di farlo operare all'estero. Ora è tornato a disposizione ed è onorato di essere un calciatore bandiera per la Salernitana". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 04 febbraio 2021 alle 12:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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