Vi abbiamo detto nei giorni scorsi che il presidente della FIGC Gabriele Gravina, letto l'editoriale del direttore Luca Esposito, aveva preso contatti con la nostra redazione e con tutte quelle palesemente penalizzante dai decreti governativi garantendo massimo impegno affinchè si potesse ripristinare laddove possibile una situazione di totale normalità anche nel mondo del calcio. Assurdo chiudere gli stadi, fuori luogo accreditare appena dieci giornalisti, impensabile che i giovani non possano svolgere un'attività sportiva in piena libertà e nelle condizioni di sicurezza garantite dalle strutture. Il dialogo con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e con il premier Giuseppe Conte è appena iniziato, ci sono delle buone possibilità per una parziale riapertura a partire dal 25 giugno seguendo un criterio semplicissimo: distinguere caso per caso, regione per regione. In Campania, dunque, si potrebbe decidere quanto segue: aumento del numero di accrediti per gli organi di informazione (si potrebbe arrivare almeno a 20, raddoppiando quelli attuali), ok per le partite di calcetto dalla prima settimana di luglio, mentre a metà del prossimo mese ci dovrebbe essere l'ok per i 2700 abbonati e per almeno 2300 paganti. Già dopodomani Vincenzo De Luca potrebbe dire qualcosa in più nel corso del consueto intervento del venerdì. 

Sezione: News / Data: Mer 17 giugno 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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