Il primo rinforzo del mercato di gennaio della Salernitana è stato Guillermo Ochoa, ufficializzato a fine dicembre dopo essersi svincolato con il Club America. Il portiere messicano classe 1985, nativo di Guadalajara ha iniziato a giocare a calcio proprio nella squadra di Città del Messico con cui esordisce a 19 anni, il 15 febbraio 2004. Nella stagione successiva diventa il titolare e vince il torneo di Clausura e poi il Campeon de Campeones, competizione messicana che mette a confronto il vincitore dell'Apertura e del Clausura. Nel 2006 invece vince la Coppa dei Campioni Centroamericana. Ochoa è tra i protagonisti assoluti e questo lo porta ad essere inserito al 30° posto nella graduatoria del Pallone d'Oro del 2007. Nel 2011 si trasferisce in Europa all'Ajaccio, squadra francese appena neopromossa nella massima serie, con cui firma un triennale. Nell'ultimo dei tre ani di contratto la squadra isolana però retrocede e Ochoa non rinnova il contratto rimanendo svincolato. Firma allora un contratto con gli spagnoli del Malaga con cui rimane per due anni (colleziona solo dieci presenze, da riserva del camerunese Kameni) prima di andare in prestito al Granada, altra squadra spagnola di massima serie, con cui retrocede in Serie B dopo aver subito ben 82 gol. Passa quindi alla squadra belga dello Standard Liegi con cui vince la Coppa di Belgio nella stagione 2017/2018. Nel 2019 torna al club che lo ha visto crescere ed esordire tra i professionisti, il Club America, Il richiamo europeo però è forte e alla scadenza del contratto a fine 2022 accetta la corte del ds De Sanctis e si trasferisce alla Salernitana. Sono però soprattutto le prestazioni ai mondiali con il Messico che lo portano a diventare uno dei portieri più famosi del mondo. Nel 2014 ferma quasi da solo il Brasile padrone di casa, nel 2018 è il protagonista assoluto del match con la Germania mentre nei Mondiali scorsi in Qatar ha parato anche un rigore a Lewandowski. Inizia la sua esperienza italiana con il botto, con una serie di parate miracolose contro il Milan all'Arechi, il 4 gennaio. In una gara dominata dai rossoneri, la Salernitana rimane in partita fino alla fine andando addirittura vicino ad un clamoroso pareggio. I granata subiscono tanti gol nelle successive partite ma c'è la sua mano sul pareggio casalingo col Torino e anche nei risultati positivi dell'ultimo periodo con Sousa in panchina, che per il momento lo ha scelto nel ballottaggio con Sepe per il ruolo di titolare.

Sezione: News / Data: Gio 23 marzo 2023 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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