Se Gennaro Tutino avesse coronato la sua prestazione di grande sacrificio e disponibilità (ma anche di buona qualità) con quel gol al 93', oggi attribuiremmo a lui la palma di migliore in campo. Purtroppo, però, le gambe erano pesanti e non ha avuto la freddezza necessaria per pescare l'angolino libero della porta ormai sguarnita, senza nulla togliere al grande intervento del difensore amaranto. E così il voto più alto spetta a Tiago Casasola, calciatore che qualche esperto del web aveva dato in partenza verso Cosenza ironizzando nei confronti di chi, invece, asseriva fosse il principale obiettivo della società per la retroguardia. La sua esultanza basta e avanza per capire che è tornato con la testa giusta, fosse quello del girone di ritorno in terra calabrese si tratterebbe di un buon innesto. Non sarà eccelso tecnicamente (qualche cross è stato effettivamente sbagliato, svirgolato anche un pallone da buona posizione dopo un pregevole scambio con Kupisz), ma sul piano atletico e della cattiveria agonistica è encomiabile. Oltre al gol (fortunoso, ma...va bene così!), l'ex Alessandria ha compiuto due ottimi salvataggi di testa anticipando provvidenzialmente il diretto avversario denotando, tra l'altro, la capacità di leggere bene lo sviluppo dell'azione pur partita sull'out opposto. Siamo certi che, con il 4-4-2 che ha in mente Castori per il futuro, la corsia di destra si comporrà di un tandem di ottimo livello: Casasola-Lombardi si completeranno al meglio, manna dal cielo per Djuric e per tutti gli attaccanti. 

Sezione: News / Data: Dom 27 settembre 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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