LA PROPOSTA: Reggiana senza squadra, e se fosse la Salernitana a chiedere un rinvio per dare un segnale?

Partiamo da una doverosa premessa: non siamo ipocriti e, si giocasse sabato contro una Reggiana rimaneggiata, ci godremmo gli eventuali tre punti che consentirebbero alla Salernitana di restare nelle zone altissime della classifica. Sempre sfortunata in passato, per una volta la formazione granata potrebbe essere accompagnata da quel pizzico di buona sorte che può fare la differenza. Del resto è capitato a tante compagini di prendere punti a tavolino o di ritrovarsi, nelle ultime giornate, ad affrontare avversari senza stimoli e in campo per onor di firma. In un campionato fortemente condizionato dal Covid, tuttavia, sarebbe bello dare un segnale distensivo e di grandissima sportività e correttezza. Un qualcosa che farebbe parlare di Salerno e della Salernitana a livello nazionale e che respingerebbe al mittente anche le tante chiacchiere stucchevoli che arrivano da Ascoli. La proposta è questa: considerando che la Reggiana non può chiedere un altro rinvio, perchè la dirigenza granata non si fa portavoce con la Lega B per disputare questo match quando sarà possibile senza "approfittare" delle 20 possibili assenze? "Oggi a me, domani a te" è uno dei motti che accompagnerà tutta questa stagione, ma in questo modo si potrà avere il medesimo trattamento se, malauguratamente, in futuro toccasse alla Salernitana. Un campionato così importante, con in palio punti pesantissimi, si deve decidere sempre sul terreno di gioco. Chi ci legge sa che non siamo mai stati retorici e che, nello sport come nella vita, tante volte il fine giustifica i mezzi e non bisogna scandalizzarsi se la fortuna strizza l'occhio al cavalluccio marino dopo avergli tolto tantissimo. Potrebbe essere, però, un qualcosa di storico, che farebbe parlare i giornali nazionali. Vedremo cosa accadrà da mercoledì in poi, quando anche in casa Reggiana le idee saranno più chiare.