La terza vittoria consecutiva della Salernitana porta una ventata di ottimismo che da molti mesi non si respirava da queste parti, e mette di fatto i granata nelle condizioni ideali per archiviare il prima possibile la pratica salvezza.

Le reti della gara interna contro i bianconeri portano la firma di due "esordienti del gol" in granata ovvero Sprocati e Bernardini. L'ala granata con il suo primo gol con la maglia della Salernitana ha coronato una serie di prestazioni sempre più convincenti, tanto da scalzare volta per volta nelle gerarchie di Bollini i vari Improta, Donnarumma e soprattutto Rosina (terza panchina consecutiva dal 1'). Sprocati sta fornendo prestazioni al di sopra della sufficienza, caratterizzate da ottime accelerazioni e da traversoni pericolosi.

Bernardini, dal canto suo, è uno dei pilastri inamovibili della rosa di Bollini. L'ex Livorno, infatti, rappresenta (ormai insieme a Tuia) la spina dorsale del reparto arretrato. Con la marcatura contro l'Ascoli, tuttavia, Bernardini impreziosisce ancora di più la sua prestazione chiudendo, di fatto, la gara per la Salernitana.

Il momento d'oro dei granata passa, tuttavia, dalla sintonia tra tutti i reparti e dal fatto che i singoli riescono a farsi trovare pronti quando chiamati in causa. Bernardini e Sprocati rappresentano due punte di diamante di questa squadra, il muro difensivo e il guizzo del "jolly". È da queste prestazioni e da questi elementi che si deve iniziare a costruire il futuro.

Sezione: News / Data: Lun 27 marzo 2017 alle 21:00
Autore: Enrico Volpe
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