Anche quest’anno il rapporto tra la curva granata e la società di via Allende non è stato sempre dei più semplici, nonostante una parziale riappacificazione rispetto allo scorso anno. I supporters salernitani, c’è da ribadirlo, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla squadra, anche in trasferta, sebbene persistano delle sacche di resistenza nei confronti di una società considerato miope ai bisogni della piazza. Ed è così che talvolta si sono sollevati inviti a disertare gli spalti, parzialmente raccolti da una frangia di tifosi. Eppure, nonostante tutto, l’Arechi si assesta al terzo posto nel torneo per media spettatori, con una stima di 8100 unità a partita, alle spalle del solo Vigorito di Benevento (9957) e allo Stirpe di Frosinone (11.022). Un risultato non del tutto negativo, nonostante le potenzialità della tifoseria granata siano ben superiori. Inoltre bisogna comunque precisare che la capienza tra i primi tre stadi è ben differente: mentre i primi due si aggirano su una capacità massima di circa 16mila spettatori, l’Arechi a pieno regime ne potrebbe ospitare quasi il doppio. Lontani i tempi degli spalti gremiti, sebbene quest’anno si sia toccata contro il Benevento un picco massimo di 18000 presenze. Il minimo stagionale? I 5000 di Salernitana-Crotone, dato molto simile a quello registrato con Venezia e Ascoli.

Sezione: News / Data: Dom 15 marzo 2020 alle 21:30 / Fonte: granatacento
Autore: TS Redazione
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