Sarà pur vero che gli incentivi all'esodo comportano comunque un esborso per calciatori che non rientrano nei piani tecnici, ma la Salernitana risparmierà tanti soldi dalle imminenti cessioni. Se si volessero prendere in considerazione gli stipendi dei vari Raffaele Schiavi, Romano Perticone, Alessandro Bernardini, Alessandro Rosina, Franco Signorelli e Andrea Mazzarani (senza contare i calciatori già andati via o quelli tornati alla Lazio), il monte ingaggi si abbasserà di oltre 1,2 milioni di euro netti. Rosina, tanto per fare un esempio, ha un altro anno di contratto a cifre superiori ai 350mila euro senza tener conto di bonus, contributi ed eventuali premi in caso di promozione o qualificazione play off.

Aggiungiamo che, ad ora, la Salernitana ha numericamente rinforzato la rosa con una spesa davvero minima: Giannetti è arrivato gratis dal Cagliari (ma percepirà comunque bei soldi per tre anni), giocatori come Karo, Carillo, Morrone e Maistro riceveranno una cifra decisamente abbordabile, Kiyine è stato acquistato tramite Lazio e il Crotone pare abbia liberato Marco Firenze senza chiedere un euro alla Salernitana. "Minima spesa, massimo rendimento" era il motto di Lotito, ma a questo punto non ci sono scuse di nessun genere: anche grazie alle rescissioni e alle cessioni la società ha un bel gruzzoletto da investire in quei 2-3 giocatori che servono per il salto di qualità. 

Sezione: News / Data: Lun 22 luglio 2019 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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