I pareggi conquistati da Venezia e Crotone hanno regalato una piccola boccata d’ossigeno alla Salernitana che, nonostante il ko di Livorno, conserva un vantaggio di sei lunghezze sulla zona play-out. Divario identico separa il cavalluccio marino dalla zona play-off, anche se gli ultimi risultati negativi dei granata hanno ridotto in cenere la speranza di riuscire ad agganciare la zona che garantirebbe la disputa degli spareggi per la massima serie.

I numeri, infatti, condannano la truppa di Gregucci che, nelle ultime dieci gare, ha viaggiato alla media di un punto a partita. Peggio hanno fatto soltanto Carpi (6 punti) e Venezia (8 punti), squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Ancor più negativo, poi, è il bilancio delle ultime 5 partite, nelle quali la Salernitana ha collezionato una vittoria e quattro sconfitte, secondo peggior rendimento di tutta la serie cadetta. Peggio ha fatto soltanto il Venezia (2 punti) che, alla ripresa del campionato, sarà di scena proprio allo stadio Arechi per una sfida che si preannuncia delicatissima in chiave salvezza.

Una crisi senza fine, da cui la squadra granata dovrà provare a venir fuori per evitare di essere risucchiata nella lotta per la retrocessione. Gregucci, a cui la proprietà ha concesso fiducia nonostante il filotto negativo, avrà a disposizione due settimane per lavorare in ritiro a San Gregorio Magno (domani alle 15 la ripresa degli allenamenti) e provare a rialzare la Salernitana, chiamata a chiudere nel migliore dei modi una stagione che ha già segnato in modo inequivocabile il rapporto tra la città e la proprietà. 

Sezione: News / Data: Mar 19 marzo 2019 alle 11:00 / Fonte: ottopagine
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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