L’ultimo bacio, stavolta, non sarà la solita metafora al cioccolato per ricordare quel gemellaggio tra i tifosi di Salernitana e Perugia rotto ormai più d’un quarto di secolo fa. Domani sarà diverso. E questa vigilia atipica lo racconta benissimo, trasmettendone la percezione. In campo giocheranno granata e grifoni, in una partita mai banale per la storia e l’attualità, però sugli spalti nulla sarà come sempre. Resta tutto, tra le due torcide: la fratellanza d’un tempo, l’invasione di campo all’Arechi nel 1994, le botte sul ghiaccio in una notte del 2005 davanti alla Curva Nord del Curi, però in questo sabato nel segno della memoria a vincere su tutto sarà il ricordo di due cuori granata che hanno smesso di battere troppo presto. La gara era già stata dedicata a Melissa La Rocca, la studentessa del liceo Da Vinci-Genovesi morta in classe, innamoratissima della squadra della sua città: i suoi genitori saranno nei Distinti assieme ad altri 500 studenti. A lei s’è unito Antonio Liguori, non ancora 23enne ultrà del gruppo Ums, scomparso dopo nove giorni d’agonia in seguito a un incidente stradale.Il tragico destino di Antonio porterà alle tre del pomeriggio di oggi la Curva Sud Siberiano in massa al Duomo di Salerno, per l’ultimo saluto.

Sezione: News / Data: Ven 25 ottobre 2019 alle 13:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print