SEPE 5,5 - Leggero nell'uscita su Cessay al primo goal, impietrito, forse perché coperto da Bronn, sul gol-vittoria di Strefezza. Poi nulla più, se non qualche uscita di poco conto. 

BRONN 6 - Lotta e si arrangia come può su Banda che a volte sembra indiavolato: spesso nell'uno contro uno viene saltato, ma è sempre bravo a rimontare e raddoppiare. Il migliore della retroguardia

GYOMBER 5,5 - Ceesay lo salta come un birillo, Di Francesco lo prende sempre nello spazio: un ritorno da titolare non propriamente brillante per il centrale granata, che resta negli spogliatoi all'intervallo (DAL 46' BRADARIC 5,5 - A lui Nicola ha chiesto più spinta e l'ex Lille ci prova, ma non sempre in maniera effiace. Qualche buon cross e nulla più, con diverse palle perse nell'uno-contro-uno)

DANILIUC 5,5 - Aveva iniziato bene l'austriaco con un paio di chiusure da urlo su Ceesay nel primo tempo. Viene bruciato dal centravanti salentino sul primo goal e lascia troppo spazio a Strefezza sul secondo gol. Un deciso passo indietro rispetto a Torino. 

MAGGIORE 6 - Più a suo agio nel 4-4-2 della ripresa che nel 3-5-2 della prima frazione: nel primo tempo fatica come tutta la squadra a dre ritmo al gioco ed alla partita; nella ripresa, con Kastanos al suo fianco, si spinge e si butta di più in avanti, come quando serve a Piatek una palla d'oro che solo un super Falcone può deviare in angolo. 

COULIBALY 5,5 - Arrivato a questa gara, e forse anche alle ultime due, decisamente spompato e senza forze: segna in fuorigioco e poi scompare dalla partita, rimediando un giallo che lo ha condizionato per tutta la prima frazione. Resta negli spogliatoi all'intervallo (DAL 46 KASTANOS 5,5 - Ci mette tanto impegno e tanto agonismo, ma non è mai lucido nell'ultimo passaggio. Ha sui piedi la palla del 2 a 2 ma il piede è quello sbagliato. Meglio di Coulibaly ma non perfetto).

VILHENA 5,5 - In mezzo al campo o sulla sinistra non fa differenza: l'olandese non entra mai in partita, toccando pochi palloni e sbagliandoli quasi tutti. Avulso rispetto alla manovra granata, non trova mai il guizzo giusto.

MAZZOCCHI 5,5 - La convocazione non gli ha fatto decisamente bene: non spinge come al solito, si divora il gol del vantaggio e perde palla, intestardendosi, causando il goal del vantaggio leccese: nella ripresa scala sulla linea dei difensori ma si getta sempre in avanti, lasciando praterie alle ripartenze di Banda e compagni. 

CANDREVA 5,5 - Da lui ci si aspetta di più di un calcio d'angolo che manda in crash Gonzales e lo costringe all'autogol. Il suo piede educato sbaglia molti appoggi anche semplici, e si salva solo in occasione di qualche bel cross calibrato, non sfruttato dalle punte granata. DAL 82' VALENCIA s.v.

PIATEK 6 - E' lui l'uomo più pericoloso della Salernitana: un tiro ad incrociare esalta i riflessi di Falcone, una girata lascia di sasso tutta la retroguardia salentina ma non trova la porta. Si muove tanto e bene, ma spesso non viene seguito dai compagni. Esce tra lo stupore del pubblico. DAL 67' BONAZZOLI 5,5 Fa poco o nulla per cambiare la partita. Cerca la posizione e lo spazio per muoversi, ma il Lecce lo argina a dovere. 

DIA 5,5 - Baroni gli ha preparto una gabbia e i suoi difensori gli hanno messo la museruola. Stanco, apatico e poco incisivo, sembra la brutta copia di quello visto nelle ultime uscite. Stanco. DAL 76' BOTHEIM 6 - Entra bene e lotta su tutti i palloni, cercando la spizzata o la sponda. Magari qualche minuto in più gli si poteva concedere. 

DAVIDE NICOLA 5 - Questa volta il tecnico piemontese sbaglia tutto, undici iniziale e sostituzioni. Non parte come al suo solito alto e aggressivo e si lascia bucare dalle ripartenze del Lecce, non riuscendo ad arginarle. Nella ripresa sembra aver trovato la chiave di volta con il cambio modulo, ma l'effetto dura poco e si spegne subito. Cambi tardivi e non azzeccati. 

Sezione: News / Data: Ven 16 settembre 2022 alle 23:30
Autore: Roberto Sarrocco
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