Poche certezze. La marcia d’avvicinamento della Salernitana alla sfida con il Pisa resta ricca di incognite sia sul tema formazione che sulla possibilità, che appare sempre più remota, di riaprire i cancelli dell’Arechi ai mille tifosi che da questa settimana sono consentiti in tutti gli stadi italiani. Nella serata di ieri la società granata ha fatto sapere di non aver avuto ancora l’ok dalla Regione Campania per mettere successivamente in piedi l’iter consentito dall’ultimo Dpcm. Così, dati i tempi tecnici ristretti e l’impossibilità di far partire la prevendita, la Salernitana dovrebbe rinunciare alla riapertura dell’Arechi, rinviando l’appuntamento alla sfida contro l’Ascoli in programma sette giorni dopo, sabato 24 ottobre. Intanto la squadra granata aspetta di riabbracciare presto i suoi nazionali. Vid Belec, Norbert Gyomber, Frederic Veseli e Milan Djuric arriveranno in giornata a Salerno, svolgeranno i tamponi di rito, al pari della squadra per i test molecolari obbligatori secondo protocollo a 48 ore dalla sfida con il Pisa, e in caso di esito negativo potranno regolarmente riaggregarsi al gruppo. Un sospiro di sollievo è arrivato da Gyomber. Le nove positività in pochi giorni riscontrate nel ritiro della Slovacchia avevano fatto scattare l’allarme in casa Salernitana. Ieri però l’ex difensore del Perugia è stato regolarmente inserito nella lista degli arruolabili, partendo dalla panchina, nella sfida con Israele. L’attenzione però resta massima, con la società del cavalluccio marino che spera in una nuova negatività al prossimo tampone di controllo per scacciare via tutti i timori. Nella serata di ieri invece è ritornato Antreas Karo: il cipriota questo pomeriggio effettuerà regolarmente il tampone e poi riprenderà a lavorare con i compagni.

Sezione: News / Data: Gio 15 ottobre 2020 alle 11:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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