Salernitana-Udinese sarà l'ultima partita della stagione e contestualmente l'ultima trasferta. Il posto di mare e le temperature caldo hanno ovviamente invogliato alcuni sodalizi bianconeri a intraprendere la via per la Campania, per sostenere la squadra di Gabriele Cioffi negli ultimi 90' minuti, ma anche per godersi le bellezze di una piazza che mancava da parecchio tempo all'appello della Serie A. All'Arechi ci sarà un clima infuocato, ma sicuramente nel massimo della sportività. Sono oltre 100 i tifosi partiti per assistere alla gara di stasera (ore 21). Tra questi gruppi di tifosi c'è anche uno degli Udinese Club più importanti, quello di Fagana intitolato ad Andrea Coda, e presieduto dal numero uno dell'AUC Bepi Marcon. Grazie alla sua testimonianza, si tocca con mano il clima disteso della vigilia, nonostante alcune polemiche nate dopo le minacce via social arrivate ai giocatori dell'Udinese da parte di esponenti della frangia più calda della tifoseria granata. Per questo Bepi Marcon ha organizzato un incontro a Salerno tra tifosi friulani e il direttivo del centro di coordinamento dei tifosi granata, presieduto da Riccardo Santoro. (...) L'accoglienza è stata delle migliori. "Qui a Salerno sono tutti molto ospitali. Non c'è stato davvero nessun problema - ha raccontato Marcon -. Abbiamo parlato con tutto il personale dell'albergo dove alloggiamo, tutti tifosissimi della Salernitana, ma molto sportivi. Ci hanno tranquillizzato dicendo che a Salerno l'ambiente è allo stadio è sempre stato piuttosto tranquillo e ci hanno detto che sugli spalti sarà comunque una festa". Sulle polemiche social getta acqua sul fuoco: "La questione uscita sui social dell'accoglienza che avremmo ricevuto è stata opera di due o tre cretini, i classici leoni da tastiera, ce lo hanno garantito tutti, ma quelli purtroppo si trovano ovunque".

Sezione: News / Data: Dom 22 maggio 2022 alle 11:30 / Fonte: IlGazzettino
Autore: Lorenzo Portanova
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